Camino a bioetanolo

Il camino ecologico per chi non ha canna fumaria

Oltre ad essere disegnato per arredare in modo elegante gli ambienti utilizzando la fiamma, il camino a bioetanolo può essere considerato un vero e proprio dispositivo di riscaldamento che può arrivare a sprigionare fino a quattromila watt di potenza. La possibilità di utilizzarlo in ambienti chiusi e senza canna fumaria senza che vi sia alcun pericolo per la salute umana deriva dal fatto che la sostanza che lo alimenta, il bioetanolo, è un alcool che, bruciando, non rilascia nessuna sostanza nociva. Il bioetanolo è ricavato dalla fermentazione delle biomasse vegetali ad alto contenuto di zuccheri, cioè mais, orzo e barbabietole da zucchero o dai fasciami che ne costituiscono gli scarti dopo la raccolta di questi prodotti alimentari. Anche la fermentazione della frazione organica dei rifiuti urbani, il famoso umido, può essere utilizzata per ricavare bioetanolo. Generalmente, gli impianti che producono humus dalla frazione umida dei rifiuti sono attrezzati anche per la produzione di bioetanolo.

Essendo derivato da prodotti vegetali, il bioetanolo è classificato fra i componenti che producono energia rinnovabile ed ecologica.

Il bioteanolo è un liquido che brucia completamente senza lasciare alcun residuo. Si potrebbe anche dire che il camino ad etanolo è la forma moderna e di design dell'antico fornelletto ad alcool che si usava nei campeggi o in casi di emergenza quando non c'era il gas.

Il calore che questo tipo di camino può sprigionare, naturalmente a seconda delle sue dimensioni, è generalmente sufficiente per scaldare un ambiente di 40 metri quadri per 3 ore consumando un litro di bioetanolo. La sua velocità nello scaldare un'ambiente è stata misurata in un aumento di 10 gradi per ogni ora. Rispetto alla mancanza della canna fumaria va osservato anche che il fatto che non sia necessaria permette di diminuire molto la dispersione di calore che è invece inevitabile in camini che producono fumi e quindi hanno bisogno di aperture della stanza verso l'esterno.

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Come funziona il caminetto a bioetanolo

caminetto a bioetanolo Nonostante ciò che si potrebbe pensare fio a quest momento, il caminetto a bioetanolo non è una semplice fiamma accesa al di sopra di un alimentatore di alcool, ma ha delle caratteristiche originali e dei passaggi molto particolari.

Il serbatoio di bioetanolo si trova al di sotto di una pietra porosa che lo assorbe lentamente e lo rilascia sotto forma di vapore. ed è il vapore, non il liquido, che brucia scaldando. Per questo motivo la fiamma del caminetto a bioetanolo sembra così, per l'appunto, eterea e quasi immateriale ed è così diversa dalla fiamma che si sprigiona da un ceppo di legno.

Nel caminetto ad etanolo la pietra porosa evita che vi sia qualsiasi tipo di contatto fra la fiamma e il serbatoio facendone un caminetto assolutamente sicuro.

L'installazione è semplicissima: non sono previsti allacciamenti alla rete elettrica o a quella del gaso particolari impianti murari. Si può scegliere qualsiasi posizione della stanza e non vi è bisogno di nessun tipo di raccoglitore di ceneri o altri resti della combustione, è pulitissimo e può essere posato, a seconda delle dimensioni che ha, anche sul centro della tavola durante i pasti.

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Camino a bioetanolo: Il design e i costi del camino a bioetanolo

caminetto a bioetanolo design Se dovessimo dire quanto costa in media un caminetto a bioetanolo dovremmo tenerci all'incirca nella misura dei cinquecento seicento euro, ma ovviamente bisogna tener conto anche del fatto che l'oggetto di cui parliamo ha colpito ultimamente la fantasia dei migliori designer del paese che hanno prodotto pezzi firmati e di classe e valore molto alti, destinati a ambienti esclusivi e raffinati, alzando così il costo medio di un caminetto a bioetanolo. Si possono trovare bellissimi caminetti a bioetanolo che costano poco più di duecento euro e non sono rare le occasioni su ebay.it o su siti internet specializzati.

L'eleganza della fiamma prodotta dal caminetto che, come abbiamo già detto, ha un'aspetto etereo e caldo, ha ispirato artisti e stilisti, oltre che arredatori. Per citare alcuni stili particolari si può fare riferimento ai camini da muro che potrebbero somigliare a dei quadri, invece che impianti di riscaldamento, oppure si possono anche citare dei caminetti a bioetanolo così piccoli m ad una fiamma sola che somigliano quasi a delle candele che possono essere sparse nei punti più particolari della casa, donando sia punti dalla luce calda che punti di calore. I giochi del design moderno per questo genere di caminetti sono quasi sempre composti da geometrie di metalli e di cristalli, ma esistono anche forme tradizionali che richiamano i caminetti tradizionali.

Per finire, il costo del bioetanolo si aggira, se non si parla di occasioni particolari, intorno ai 3 euro al litro.



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