Ovviamente per scegliere quanti termosifoni installare in un’ abitazione e con quanti elementi bisogna calcolare le calorie necessarie per riscaldare l’ ambiente che si ha a disposizione. Ma da cosa dipende il numero degli elementi da scegliere?
Per decenni il calcolo delle calorie necessarie per riscaldare l’ ambiente è avvenuto tenendo soltanto in considerazione la sola cubatura, prevedendo mediamente dai 20 a 32 kcal per metro cubo, in funzione della zona climatica, ma in realtà questa scelta dipende da vari fattori: il salto termico (ovvero la differenza tra temperatura esterna e temperatura interna, poiché, maggiormente il clima è rigido in una casa, maggiormente l’ ambiente sarà difficile da riscaldare), dalla superficie totale dell’ involucro dell’ ambiente da riscaldare (parei, pavimenti, porte ecc), dalla trasmittenza (ovvero dalla capacità isolante degli elementi, dal momento che,quando diminuisce lo spessore dell’ elemento, come ad esempio la finestra, il solaio ecc, aumenta la trasmittanza, e aumenta anche con l’ aumentare della conducibilità termica dello stesso. In altre parole, diminuisce lo spessore dell’ involucro aumentando le calorie disperse, aumenta la conducibilità termica dell’ involucro aumentano le calorie disperse. Termoventilatore da parete ceramico con telecomando Hoti M80 Purline Prezzo: in offerta su Amazon a: 59,99€ (Risparmi 30€) |
Ipotizzando di dover calcolare il numero di elementi di un termosifone da collocare in una stanza di 3 m x 4 m, e di 3 m di altezza,situata in una zona caratterizzata da un clima rigido per il quale sono necessari almeno 32 kcal per metro cubo , tenendo conto che la resa termica di ogni singolo termosifone è 192 kcal, bisogna calcolare il volume della stanza, moltiplicarlo per 32 e dividere il risultato per 192,ovvero moltiplicare il volume della stanza per le calorie necessarie per mq e dividerlo per la resa termica di ogni singolo elemento.
Il metodo attualmente utilizzato per tale calcolo, comunque, prende in esame la superficie da riscaldare e la dispersione del calore (grandezza che si calcola in funzione della superficie totale, della differenza tra temperatura interna e temperatura esterna e della trasmittenza). La formula del calcolo è Q= SxTxU , dove “Q” rappresenta la dispersione del calore, “S” la superficie totale in mq dell’ ambiente considerato, “T” la differenza tra la temperatura interna e quella esterna ed “U” la trasmittenza. Per ottenere la “S” bisogna calcolare la superficie dei vari elementi dell’ involucro, ovvero la superficie disperdente (pareti, pavimento, soffitto ecc). Per la lettera T, la temperatura massima interna dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 °C , mentre quella esterna va prelevata da un’ apposita tabella, che ha valori a seconda della città (bisogna prendere quella più vicina). Per il valore U anche bisogna rivolgersi a delle tabelle che riportano il coefficiente per quasi tutte le strutture.
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