Mosaico fai da te
L’arte del mosaico, ha origini molto antiche: sin dal settimo secolo avanti Cristo, questa tecnica veniva considerata il risultato di un’opera di straordinaria finezza, la risultante di un ingegno elevato, di un artigianato assolutamente unico, elegante, d’effetto. Il mosaico, veniva realizzato tagliuzzando degli elementi di pietra, colorata e non, che venivano poi assemblati insieme per formare una figura geometrica, un disegno, una figura astratta. Il mosaico, sposa con il tempo nuove tecniche, avvalendosi dell’utilizzo di nuovi materiali, che ne modificano l’aspetto, rendendolo più versatile, completo, luminoso, arzigogolato. Questo tipo di rivestimento, assume dunque caratterizzazioni diverse a seconda dello spazio occupato: elemento d’arredo, fattore simbolico, composizione armonica, il mosaico crea una linea sottile di continuum tra uno spazio e l’altro, o divide lo stesso, determinando una separazione netta, decisa. Il mosaico è perfettamente adattabile a diversi ambienti, interni ed esterni, decorazione di uno spazio, elemento caratterizzante, piccola o grande composizione che abbellisce e rende prezioso l’arredo. Il mosaico, è composto di tante piccole tessere, composti di materiali diversi. Molto diffusa per la composizione dei mosaici è la pasta di vetro; questo tipo di materiale, si presenta particolare, determinando giochi di luce e di trasparenze di grande effetto. Questo tipo di materiale inoltre, risulta essere molto resistente nel tempo, per cui, viene scelto per quelle composizioni che hanno una simbologia determinante all’interno di uno spazio. I quadranti d’arenaria, rappresentano un altro materiale molto utilizzato per questo tipo di composizioni, in particolare per quelle esterne, grazie all’effetto particolare tipico della pietra levigata, che dona luminosità e lucentezza alla pavimentazione. Il marmo, allo stesso modo, con le sue meravigliose venature di colore, la sua eleganza e classicità, dona al mosaico, una bellezza antica, e si adatta perfettamente sia agli ambienti esterni che a quelli interni. Allo stesso modo, il gres, è un materiale di grande effetto e resistenza, mentre la ceramica, che si presenta delicata e colorata, molto luminosa e multi sfaccettata, non si adatta a tutte le tipologie di ambienti. Per una buona posa del mosaico, è necessario che la pavimentazione sottostante in calcestruzzo sia stata ben compattata e distesa. Prima di fare aderire i vari tasselli, è necessario che sulla pavimentazione stessa, sia steso del collante, come la cera, o la colla vinilica, ma possono essere utilizzati adesivi cementato o in silicone, a seconda del tipo di realizzazione e di risultato che si intende raggiungere.
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La tecnica del mosaico ha origini antichissime: impiegata come rivestimento delle superfici absidali in edifici religios
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