In ogni motore, i sistemi di alimentazione e di raffreddamento sono separati e autonomi. Il gas o la benzina riescono a raggiungere solamente il sistema di raffreddamento, in modo che non si inneschino incendi e altri problemi di surriscaldamento. Alcune volte, può capitare però che il carburante, passando nella tubazione dell'aria, causi dei blocchi. Dal momento che il liquido di raffreddamento è costantemente sotto pressione, anche un suo minimo reflusso nel collettore causerebbe gravi problemi all'auto. Allo stesso modo, il carburante non deve defluire nel condotto di aspirazione, in quanto non si creerebbe una pressione sufficiente a far funzionare correttamente il radiatore e il sistema di alimentazione. Quando sentite rumori strani provenienti dal motore o notate perdite di liquido, non esitate a portare la vettura da un meccanico, che provvederà ad esaminare attentamente la situazione e mettere in atto le soluzioni adatte.
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E' possibile controllare le condizioni del radiatore, per assicurarsi che si mantenga sicuro ed efficiente. Se sospettate che vi sia qualche problema, iniziate a esaminare le guarnizioni di testa. Se sono bruciate, specie nella parte corrispondente allo scarico o intorno alla camera di combustione, potrebbe significare che le guarnizioni sono usurate. In questo caso, non dovrete fare altro che sostituirle, assicurandovi che siano della stessa marca e modello. Controllate anche che dal tubo di scarico non fuoriesca fumo bianco o grigio, specie quando la vettura non è al massimo dei giri motore. Sicuramente il motore ha subito un surriscaldamento eccessivo e occorrerà un radiatore nuovo. Segni inequivocabili sono inoltre l'odore di bruciato e la fatica di ripresa del motore. Per prevenire problemi anche seri al radiatore, è possibile mettere in atto alcuni semplici accorgimenti. Per prima cosa, assicuratevi che i livelli di acqua e olio siano adeguati. Non aspettate di essere in riserva per eseguire l'operazione, specie se la vostra automobile non è recentissima. I modelli di ultima generazione avvisano infatti il conducente con segnali acustici nel caso in cui l'acqua non fosse sufficiente. Quando effettuate viaggi lunghi, prevedete delle soste ogni 100 km almeno, in modo che il radiatore abbia la possibilità di ritornare alla temperatura ottimale. Anche guidare quotidianamente nel traffico intenso può compromettere il buon funzionamento del radiatore. Un consiglio utile è cercare di non surriscaldare il motore, mantenendo un ritmo di crociera costante ed evitando bruschi cambi di marcia, specie da quella bassa a quella alta. Ovviamente, la prima regola per salvaguardare l'automobile, il motore e tutte le sue componenti è di sottoporla a regolare revisione. Con un esame attento, il tecnico meccanico valuterà eventuali dispositivi da sostituire e le necessarie migliorie da apportare. La revisione con il rilascio del tagliando di conformità va eseguita ogni due anni, o comunque dopo i 40mila chilometri. Se acquistate un'auto usata, chiedete informazioni precise riguardo il radiatore a gas. In genere è l'elemento della vettura che presenta i maggiori problemi. Conoscere le sue reali condizioni vi darà un'idea precisa di quali lavori di manutenzione effettuare e del loro relativo costo.
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