Come fare il nodo alla cravatta: tutorial
Questa sottile striscia di stoffa ha attraversato molte generazioni ed è diventata di tutti i tipi: larga, corta, sottile, larga, di seta o di lana, allungata o dalla fine squadrata, addirittura di pailettes per le signore o per le serate più trasgressive.
A ciascuno la sua cravatta dunque ma...il problema che da sempre affligge i possessori di questo capo di abbigliamento è uno ed uno soltanto: come si fa il nodo?
Le risposte sono molteplici perché lo sono le tipologie di nodo: si passa dal nodo semplice al nodo doppio, dal Windsor al mezzo Windsor, senza dimenticare il nodo piccolo.
Scegliere il nodo che più ci si addice è una questione di gusto personale unito a qualche piccolo suggerimento: il nodo semplice va benissimo se si ha una camicia importante da mettere in risalto e se magari la statura di chi lo indossa non è eccessivamente bassa; la caratteristica che ci farà scegliere il nodo doppio è lo spessore della cravatta; per quelle dalla stoffa impegnativa è meglio evitarlo per non sembrare eccessivamente strozzati. Il Windsor, tutti ne hanno sentito parlare: è il nodo in assoluto più elegante ma è anche molto vistoso, quindi va bene se indossato su colli ampi e ci si deve sempre accertare che il nodo cada esattamente al centro della camicia, possibilmente coprendo il primo bottone per intero.
Il nodo piccolo infine è uno dei più semplici da realizzare ma va assolutamente evitato sia se non si eccelle per altezza sia se il collo della vostra camicia è di quelli larghi o importanti. Per quest'ultimo nodo va sempre ricordato di evitarlo con giacche particolarmente colorate o vivaci: il contrasto sfiora il ridicolo.
Iniziamo dunque a capire come si fa un nodo alla cravatta: come punto di partenza teniamo fissi i termini gamba per indicare la punta che andrà sopra e gambetta la parte inferiore della cravatta, quella più stretta.
Il primo passo che vale per ogni tipologia di nodo che ci apprestiamo a fare è quello di tener ben sollevato il collo della camicia e puntare la gamba della cravatta all'altezza della cintura.
Fate passare la gamba sulla gambetta incrociandole, dopodiché fate passare la prima sotto la seconda in modo da avere la gambetta avvolta da un giro completo di stoffa della cravatta. Il secondo passaggio consiste nel far passare la gamba dietro la gambetta in senso verticale: in pratica a questo punto dovreste avere la gamba della cravatta tirata fin sopra la fronte e la gambetta adagiata sulla camicia! Ultimo passaggio: fate passare la gamba nella spazio creato nel primo passaggio; a questo è servito avvolgere la gamba sulla gambetta, a creare la base del vostro nodo semplice!
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Come indica la definizione, questa tipologia di nodo risulterà più importante del nodo semplice; esso andrà scelto quando la vostra cravatta sarà di seta o raso; il nodo doppio farà risaltare la lucentezza del tessuto.
Per farlo basterà seguire tutti i passaggi del nodo semplice, con una sola differenza fondamentale: quando eseguite il primo passaggio, avvolgete la gamba intorno alla gambetta non una ma due volte; questo è il segreto per un nodo dalla struttura più importante.
Il nodo prede il nome dal Duca di Windsor, suo inventore. Iniziate posizionando la cravatta con la gamba molto più alta della gambetta. Come sempre avvolgete la gamba intorno alla gambetta ma questa volta proseguite, creando un anello; portate la gamba sull'altro lato rispetto al nodo principale e create un secondo anello. Fate passare la gamba sopra la gambetta e inseritela nel primo nodo creato.
Si differenzia dal Windsor classico semplicemente perchè l'anello che dovrete creare è uno soltanto invece di due. Il risultato sarà un nodo comunque importante ma non così da cerimonia come il precedente. La sua forma triangolare ben si adatta a visi non troppo tondi e a colli longilinei.
Il trucco per creare questo nodo che sta andando molto di moda è tutto nella prima fase: dovete posizionare la cravatta con la gamba più lunga della gambetta e ruotarla completamente all'altezza del collo. Dev'essere "al contrario". Seguite le istruzioni del nodo semplice e.... "il nodo è fatto!"
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