La diffusione delle centrali biomasse negli ultimi anni è in aumento grazie ad una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. Attualmente in Italia l’energia che viene ricavata da queste centrali è pari a 2500 megawatt e le biomasse più comunemente adoperate sono quelle costituite dagli scarti di lavorazione del legname e dei rifiuti organici urbani. La Danimarca e la Germania sfruttano questa tipologia di centrali in maniera più intensiva grazie anche a una legislazione che ne favorisce la loro istallazione. Il paese che più ricava energia dalle biomasse è proprio la Danimarca nonostante abbia un territorio assai limitato.
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Le centrali biomasse presentano una serie di vantaggi non trascurabili rispetto alle classiche centrali che adoperano il petrolio e i suoi derivati per produrre energia elettrica. Infatti adoperare biomasse permette di non produrre inquinamento poiché il carbonio che si sprigiona dalla loro combustione appartiene al naturale ciclo del carbonio e a lungo andare non influisce sulle variazioni di carbonio nell’atmosfera, cosa che non accade se viene combusto il petrolio o il gas naturale. Proprio per questa motivazione le centrali biomasse hanno effetti benefici relativi al contenimento del riscaldamento globale. Rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile come quella solare o eolica, quella prodotta dalle biomasse risolve il problema della discontinuità e dello stoccaggio. Per quanto riguarda lo stoccaggio dell’energia il problema viene risolto producendo solamente corrente in grado di soddisfare le richieste e la materia prima viene stoccata come il comune combustibile fossile. La continuità di erogazione è permessa da un costante rifornimento di biomasse da lavorare. Le centrali biomasse hanno efficienze molto elevate in base alle tecnologie che vengono adoperate. Ad esempio quelle chiamate a fluido lento possono avere un’efficienza addirittura pari al 90% e può essere migliorata ancora grazie alla continuità di erogazione dell’energia.
Le biomasse hanno un potere calorifico molto inferiore rispetto ai combustibili fossili quindi per avere lo stesso quantitativo di energia prodotto dai derivati del petrolio è necessario adoperare un quantitativo tre volte maggiore di combustibile.
Altro svantaggio delle biomasse è che contengono elevate percentuali di umidità residua che devono essere eliminate attraverso processi laboriosi e costosi prima di essere combuste.
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