Smaltimento pannelli fotovoltaici

Pannelli fotovoltaici

L'installazione di pannelli fotovoltaici rappresenta sempre più, anche in Italia, una valida alternativa ai classici metodi di rifornimento energetico. Tale scelta è preferibile, oltre che per gli incentivi e le detrazioni fiscali, anche e soprattutto per ridurre in maniera considerevole le emissioni dannose per l'ambiente. E' necessario però, una volta terminato il ciclo di questi pannelli, essere ben a conoscenza dei metodi legali per sbarazzarsene, smaltendoli secondo la legge vigente. Di certo lo smaltimento non è affatto un'esigenza a breve termine, dal momento che i pannelli hanno una garanzia di durata di circa 30 anni ma, per essere pienamente coerenti con la propria scelta green, è impensabile gettar via il tutto come dei rifiuti normali. A dire il vero la stima della vita di un appello va da 50 fino a 100 anni, ma essa si riduce a 30 circa nel momento in cui questi vengono attivati e sfruttati quotidianamente.
Smaltimento pannelli fotovoltaici

Multimetro Digitale Classico, Tacklife DM02A Multi Tester con Rilevamento di Voltaggio Senza Contatto, Display LCD Retroilluminato, Test per Tensione, Corrente, Resistenza e Continuità (Nero)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,99€
(Risparmi 10€)


Composizione di un pannello fotovoltaico

pannello fotovoltaicoUn pannello è realizzato a strati, trai quali sono comprese delle celle fotovoltaiche, un vetro temperato, dei substrati sintetici ben saldati e soggetti a una laminazione, una cornice interamente in metallo anodizzato e una pellicola in PVF. A tutto ciò è doveroso aggiungere tra le cose da smaltire cavi e giunzioni varie. Le singole celle hanno al loro interno del silicio, il quale conserva la propria capacità d'assorbimento dei raggi solari. Proprio per questa ragione queste sezioni dei pannelli possono essere riutilizzate in seguito. Tale discorso però non vale per il Film sottile, dal momento che il quantitativo di silicio al suo interno è fin troppo basso per poter pensare di sfruttarlo nuovamente in seguito. Dal Film sottile vengono semplicemente rimosse le parti in metallo e rame, da poter usare nuovamente in futuro. Finora sono stati analizzati i materiali che è possibile sfruttare ancora al termine del ciclo di un pannello, ma questo contiene anche sostanze come il telluro di cadmio, altamente nocivo, e che purtroppo fin troppe tecnologie ancora adoperano, nonostante si stia lavorando per identificare sostanze non dannose che possano sostituirlo.

  • pannelli Optare per i pannelli fotovoltaici è una scelta dalla duplice valenza: per prima cosa si sceglie di utilizzare un'energia pulita, avendo un forte rispetto per l'ambiente. In secondo luogo è un buon in...
  • cartongesso Il cartongesso è un materiale molto leggero e facilmente maneggiabile, pertanto molto diffuso nell' edilizia. E' costituito da gesso di cava, un materiale facilmente reperibile, compresso tra due fogl...
  • riscaldamento solare Il fai da te permette di portare a termine moltissime operazioni in qualsiasi campo, dal giardinaggio alla creazione di prodotti di bigiotteria, dal restauro di mobili alla ristrutturazione di una ver...
  • I pannelli isolanti svolgono una funzione molto importante in moltissime case, ovvero quella di isolare, termo acusticamente, una casa o comunque una qualsiasi struttura, dall’ esterno, in modo quind...

H2OFF sigillante TOTAL WHITE impermeabilizzante 500ml

Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,9€


Consorzi per lo smaltimento

Per gestire al meglio lo smaltimento è possibile rivolgersi a delle aziende specializzate, che hanno come unico obiettivo quello di occuparsi secondo le norme vigenti della bonifica dei materiali, riducendone i costi. Il piano operativo di tali società è quello di operare il riciclaggio delle sezioni in vetro e metallo unicamente sul suolo italiano. L'unico elemento che viene portato all'estero per essere lavorato è la cella solare. Questa fase prevede la generazione di gas serra, ma viene garantito che tali emissioni sono ridotte al minimo, così da avere un impatto minimo sull'ecosistema.


Normativa

Il IV Conto Energia, risalente al 5 maggio del 2011, prevede sia per gli importatori che per i produttori un'adesione obbligatoria a un particolare consorzio impegnato nel recupero di ogni pannello fotovoltaico che abbia concluso il proprio ciclo vitale. Il processo prevede una responsabilità reciproca, che coinvolge allo stesso modo sia l'utente che fornisce il materiale da riciclare, sia l'azienda che dovrà prendersene carico in seguito. Grazie alle aziende operanti sul territorio nostrano l'Italia, nell'arco del 2011, è riuscita a piazzarsi al primo posto per "potenza entrata in esercizio"


Smaltimento pannelli fotovoltaici: Costi per lo smaltimento

E' molto difficile indicare un costo preciso per un'operazione di smaltimento dei materiali componenti un pannello fotovoltaico. E' possibile però parlare di un costo orientativo, pari a circa 250 euro per ogni tonnellata di materiale consegnato a un'azienda. Parlando in termini pratici occorre dire che un normale impianto, in grado di sopperire alle esigenze quotidiane di un'abitazione, dalla potenza pari a 3 kWp, presenta un peso che si aggira intono ai 280 kg. Una normale famiglia dunque, dopo ben 25 anni di regolare sfruttamento del sistema fotovoltaico, sarà costretta a spendere soltanto 70 euro per un corretto smaltimento. Una cifra decisamente bassa dato il risparmio garantito negli anni.



COMMENTI SULL' ARTICOLO