Le regole da seguire non sono molte, ma abbastanza precise. Un camino deve riscaldare bene, e per questo occorre che abbia un buon rendimento termico. Occorre calcolare con cura il rapporto tra dimensioni del camino, bocca di fuoco e cubatura dell'ambiente da riscaldare.
Poi deve tirare bene e non fare fumo. In questo purtroppo la collocazione in mansarda non aiuta: quest’ultima è, per motivi del tutto ovvi l'ambiente della casa più vicino al tetto, pertanto la canna fumaria sarà necessariamente corta, e una canna fumaria breve non facilita certo la fuoriuscita dei fumi all'esterno. I movimenti delle correnti d'aria, le dimensioni e la forma del locale in cui il camino è inserito, la presa d'aria del camino stesso e la posizione di porte e finestre sono altri elementi da studiare.Bisogna evitare gli errori più comuni dei non esperti: sovradimensionare o sottodimensionare il camino, nella collocazione e nella progettazione di tutto il sistema preferire gli aspetti estetici a quelli funzionali, ascoltare troppe voci di sedicenti esperti o peggio ancora affidarsi al fai da te se non si è più che preparati in materia.Un solo tecnico, ma esperto e specializzato, potrà consigliarci al meglio e seguirci in tutti i passi, dalla progettazione alla realizzazione del nostro camino, suggerendoci le soluzioni a tutti i problemi che potrebbero presentarsi, perché ogni camino è una storia a sé e in particolar modo un camino in una mansarda.Una volta chiariti gli aspetti tecnici, bisogna però ricordare che la scelta del camino è quasi sempre dettata soprattutto da ragioni estetiche, in special modo in mansarda: un camino scalda, ma più di ogni altra cosa arreda, crea atmosfera, "riempie" con la sua presenza un locale.
Proprio per questo occorre, nel realizzare sia le parti strutturali del camino che hanno anche funzioni estetiche sia la vera e propria decorazione, ricordare la regola aurea dell'equilibrio e del buon gusto.La forma del camino, i materiali, i rapporti delle dimensioni tra architrave, piedritti (gli elementi verticali su cui poggia l'architrave) e cappa nonché materiali e colori dei rivestimenti devono essere studiati con cura per evitare eccessi. Un camino tende a farsi notare per la sua stessa presenza, e gli eccessi decorativi sono spesso controproducenti salvo pochi casi particolari di camini "importanti" in determinate mansarde. In genere, il camino più adatto da un punto di vista decorativo ad una mansarda è quello il più possibile semplice, con uno stile pulito e ospitale. Il camino va contestualizzato nell'ambiente che lo accoglie: la mansarda di una piccola casa di campagna non beneficerà della presenza di marmi importanti e multicolori attorno al camino, così come in una casa di città, che non sia una dimora d'epoca, l'accostamento di materiali moderni come metalli dalle superfici lucide al romanticismo del fuoco di legna sarà sicuramente apprezzato.Il camino di una mansarda finisce per diventare spesso un po' il cuore della casa. Prendetevi tutto il tempo necessario per un’accurata progettazione, e, se possibile, programmatene l'installazione al momento della progettazione dell'ambiente stesso o in fase di una ristrutturazione profonda. Questo vi permetterà di effettuare tutti quei cambiamenti strutturali che saranno necessari senza troppi stress e costi aggiuntivi in futuro. Scegliete le soluzioni tecniche ed estetiche contemporaneamente perché spesso le une influiscono sulle altre e non abbiate fretta: questo vi regalerà un luogo in cui condividere per anni momenti di serena e calda quotidianità con famiglia ed amici.
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