La porta scorrevole in realtà è composta da due elementi fondamentali: una struttura scheletrica (scrigno) con binari sopra (per tutta la larghezza)e sotto (a metà) per lo scorrimento della porta, corredata di ganci e rotelline per appenderla e delle guide laterali per evitare che durante l’apertura o la chiusura possa sganciarsi. Una porta in legno, in genere si acquista completa di cornici insieme alla struttura metallica ma tuttavia essendo di dimensioni calibrate, conviene realizzarla in proprio scegliendo il tipo di legno, il colore e lo spessore. Trattandosi di una tipologia di porta a scomparsa nel nostro caso bisogna provvedere a realizzare una parete da apporre a debita distanza (dettata dallo spessore dello scrigno). Ecco quindi che si acquista il materiale necessario che normalmente si utilizza per realizzare pareti e controsoffittature vale a dire del cartongesso e dei listelli di alluminio, che hanno la funzione di sorreggerli e di creare l’intercapedine necessario per la porta scorrevole.
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La prima operazione da fare riguarda lo scrigno da posizionare a ridosso della parete. La sua istallazione avviene con dei ficher da inserire in diversi fori già predisposti. A questo punto si può agganciare provvisoriamente la porta in legno (da rifinire ma con dimensioni definitive), e si fanno le prove di scorrevolezza regolando la distanza tra la chiusura e l’apertura. Il lavoro di assemblaggio prosegue poi con il fissaggio sulla parte esterna della struttura scheletrica dello scrigno di listelli di alluminio che possono essere avvitati con viti autofilettanti. Sui listelli infine si fissano con dei ficher i pannelli di cartongesso della misura necessaria a ricoprire la parete (conviene utilizzare quelli da 20 mm di spessore) che vanno poi rifiniti, carteggiati e rivestiti con parati, perline di legno o pitturate in tono con l’ambiente della stanza.
A questo punto ultimate le operazioni di inscatolamento dello scrigno all'interno dell'intercapedine realizzata con il cartongesso, non ci resta che occuparci della finitura della porta e sistemare sulla parte alta (avvitandoli ) dei ganci con rotelline che servono per farla scorrere orizzontalmente per tutta la profondità dello scrigno con ovviamente un punto di bloccaggio precedentemente da noi selezionato. Quando si rifinisce la porta è indispensabile avere la cornice che può essere completata insieme alla porta (o lo è già nel caso sia stata acquistata). Soltanto adesso si può procedere all’assemblaggio finale della porta scorrevole interna al muro.
Una volta montata la parete di cartongesso a ridosso della struttura metallica, la porta in legno può essere quindi agganciata al binario superiore dello scrigno; infatti quest’ultimo è strutturato in modo tale che la porta può essere agganciata intelligentemente anche al termine dell’installazione in quanto la parte superiore con binario e ganci è aperta, e solo dopo l’aggancio della porta viene ricoperta dalla cornice che a sua volta va fissata con piccolissime viti a legno. Questa particolarità rende quindi facilmente asportabile la porta in modo da poter intervenire in qualsiasi momento in caso di riparazioni della serratura o di ritinteggiatura con cera o vernici. Il montaggio di una porta scorrevole interna al muro è così ultimato e potrebbe essere un’idea per modificare tutte le porte, ottimizzando ulteriormente lo spazio della nostra casa.
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