La dimensione delle porte è severamente regolata da un'apposita normativa che indica accuratamente quali debbano essere le dimensioni massime e minime di una porta perché questa sia in regola; questo è stato fatto per alcuni principali motivi: per creare ordine nelle dimensioni e quindi standardizzare il commercio, per avere una regolamentazione seria che desse dei riferimenti normativi per avere dei passaggi adeguati all'interno degli edifici e per garantire a tutti di poter contare su una dimensione di passaggio minima garantita.
Ovviamente, le porte interne presentano una dimensione standard che in linea di massima può essere utilizzata per qualsiasi ambiente, con qualche piccola differenza di una manciata di centimetri in base al produttore; in generale si può dire che una porta standard misura 80x210 cm al netto delle misure del telaio, che solitamente prende quattro cm per ogni parte e 4 centimetri sulla parte superiore; quindi le misure per un vano calcolando le dimensioni del telaio sono 88x214 cm.Queste misure garantiscono un passaggio ottimale di una persona attraverso il varco senza particolari difficoltà, e possono garantire anche il passaggio di una sedia a rotelle, anche se, in questo caso, è bene utilizzare porte di larghezza maggiore, così da avere un accesso più agevole. homcom Porta Scorrevole Interna in Vetro Smerigliato e Satinato con Binario B2 e Maniglia per Bagno Cucina Studio Vetro 205x 90x 0,8cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 154,95€ (Risparmi 114€) |
Si entra in un capitolo un po' particolare quando si trattano le misure delle porte interne per disabili, perché, purtroppo, non tutti gli strumenti a loro supporto possiedono la medesima ampiezza, anche per venire incontro alle diverse esigenze del disabile.
Esiste però una ferrea normativa di riferimento, in cui vengono stabilite delle misure specifiche che devono essere rispettate, come ad esempio, per quanto riguarda le dimensioni dei servizi igienici e delle porte, con riferimento alla legge D.P.R. 384/78. La misura minima per la larghezza di una porta che deve consentire l'accesso ad una persona disabile è di 85 cm, ma sono comunque presenti in commercio porte con larghezza maggiore e nel caso in cui si abbia necessità di una misura particolare è sempre possibile fare richiesta a un falegname affinché crei il prodotto su misura.Questo discorso è valido sia per le civili abitazioni in cui solitamente il disabile vive, sia per gli uffici in cui il disabile deve poter avere libero accesso, in modo che qualsiasi utente possa fruire correttamente di tutti gli ambienti a cui ha diritto d'accesso.Ovviamente non tutti gli ambienti permettono aperture così ampie come quelle che sono state descritte precedentemente e, nel caso in cui non siano presenti persone con disabilità e non si tratti di uffici pubblici o comunque luoghi di lavoro in cui siano presenti disabili, si può anche utilizzare una misura d'ampiezza ridotta, sempre stando all'interno del range imposto per legge, che prevede una misura minima garantita di 60 cm. Questa larghezza è la dimensione minima stabilita secondo la quale passa comodamente una persona media.
Dal momento che anche le civili abitazioni sono tenute a dotarsi di certificati di conformità, molto utili nel caso in cui si metta in preventivo di mettere in vendita l'abitazione in futuro, è bene attenersi strettamente alla regolamentazione, in particolar modo per la misura minima, perché per quella massima non sono stati imposti limiti, tanto che, nelle abitazioni moderne, si tende a realizzare passaggi di dimensioni maggiori, sia per la larghezza che per l'altezza.
COMMENTI SULL' ARTICOLO