Per pulire il parquet in modo da non causargli dei danni, noi consigliamo di utilizzare un aspirapolvere, ovviamente se la si possiede: questo permetterà di rimuovere quanta più polvere possibile senza graffiarlo con le setole di una scopa, che possono essere troppo rigide per il legno. In ogni caso, anche la scopa va meglio, meglio però quella con setole molto morbide o quelle che utilizzano dei semplici panni acchiappa-polvere. Con esse ovviamente vanno eliminati tutti i residui di sostanze che sitrovano sul pavimento, come la polvere, le briciole, i sassolini e sostanze in generale che con il calpestio potrebbero compromettere la levigatura del parquet.
Periodicamente, poi, circa due o tre volte alla settimana, a seconda del calpestio, il parquet può essere lavato con uno straccio morbido ben strizzato, seguendo sempre le venature del legno. Il lavaggio deve essere effettuato utilizzando solo acqua o acqua più dei detergenti specifici per il parquet. In questi casi la dose varia a seconda delle condizioni di sporco in cui si trova il pavimento. Possiamo dire che, in generale, il parquet in legno chiaro può essere lavato con acqua e candeggina, in modo che si eviti che si scurisca, ma bisogna risciacquare con cura; il parquet verniciato può invece essere pulito con acqua e ammoniaca e non necessita di alcun risciacquo; il parquet grezzo, invece, va lavato con acqua ed incerato costantemente, per chiudere i suoi pori. Ricordiamo che è bene passare un panno ben strizzato, anzi semi- umido, sul pavimento dopo averlo lavato, piuttosto che lasciarlo molto bagnato. Tutti i prodotti che possono essere utilizzati per la pulizia del parquet possono essere facilmente reperiti in un normale negozio di detersivi. Chimiver® - Lios Balm Fissativo| Fissativo per pavimenti in legno trattati con olio naturale - 2L Prezzo: in offerta su Amazon a: 37€ |
Oltre alla semplice pulizia, il parquet può avere anche bisogno di una vera e propria manutenzione.
La prima cosa da fare, quando si pulisce il parquet, è occuparsi, ad esempio, di lucidarlo: in questi casi, quando il pavimento risulta completamente asciugato, è bene passare uno straccio di cotone seguendo le venature del legno, in modo da lucidarlo in maniera efficace. Inoltre, circa ogni mese è necessario passare una mano di cera per il parquet lasciando che questa venga assorbita dal legno in modo da formare una buona protezione per il pavimento, e che vada a consolidare quella “vernice superficiale” che si viene a formare quando si stende la cera su di un pavimento. Per togliere la vecchia cera è molto utile passare uno straccio imbevuto di benzina e risciacquare per bene. Circa ogni uno o tre mesi, a seconda dell’ uso del pavimento, il parquet può essere trattato con prodotti specifici a basedi resine per proteggere la pellicola della vernice (solo, ovviamente, per parquet verniciati). Ricordiamo che questi prodotti devono essere diluiti nell’ acqua che si utilizza per il lavaggio, senza superare le dosi consigliate riportate sulla confezione. Se poi il pavimento risulta particolarmente rovinato, bisogna procedere con la rilamatura vera e propria. Si tratta di un’ operazione che prevede la rimozione completa dello strato superficiale del parquet. Dopo aver effettuato questa operazione si procede con la stuccatura, che viene sempre eseguita con delle resine e serve per riempire eventuali graffi profondi. Poi vi è la carteggiatura, con carta a grana sottile, per levigare la superficie, e la verniciatura, da effettuare con un pennello largo e passando almeno due mani.
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