Top in laminato

Il top in laminato: economico e resistente

Il motivo principale della diffusione capillare del laminato nell'arredamento, in particolare in quello della cucina è, innanzitutto, di natura economica.

Si tratta infatti di un prodotto con un buon rapporto qualità- prezzo, con caratteristiche fisiche di durezza, resistenza e impermeabilità.

Per la sua duttilità, il laminato può essere lavorato con semplici attrezzi di falegnameria: un angolo sporgente può essere agevolmente sistemato anche durante il montaggio, senza la necessità di dover rimandare il pezzo in fabbrica per le modifiche; altresì la precisione con cui può essere tagliato permette di incastrare perfettamente lavelli ed elettrodomestici al piano di lavoro, evitando la creazione di fughe o rifiniture deludenti.

Resistente agli urti e all'umidità, alle infiltrazioni, antigraffio e atossico, garantisce una buona durata anche in ambienti come la cucina, dove gli sbalzi di temperatura sono all'ordine del giorno. Negli ultimi anni, poi, le caratteristiche del top in laminato sono state migliorate, e anche l'estetica: la scelta, in questo senso, è praticamente illimitata.

top laminato

TheEcoWay - Set di pennelli ecologici, in canapa di sisal naturale e legno di faggio, 4 spazzole per strofinare per una cucina sostenibile, 1 spazzola con manico lungo con 3 testine di ricambio

Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,5€


Tanti tipi di top in laminato

Esistono diversi tipi di laminato, di diverso spessore e ottenuti con differenti lavorazioni. Fra questi, ricordiamo l'HPL (High Pressure Laminate), molto utilizzato nei top per la cucina. Ottenuto sottoponendo il laminato ad un'altissima pressione, presenta caratteristiche di resistenza superiori e garantisce una buona durata nel tempo. Simile il CHPL (Continuous High Pressure Laminate), ottenuto con un'alta pressatura continuata. Le resine di cui è impregnato il laminato possono essere polimeriche , melamminiche o fenoliche. Tra i collanti utilizzati, quello che garantisce una migliore durata in cucina è senza dubbio quello poliuretanico: anche sottoposto a stress termici mantiene un'ottima tenuta ed evita brutte sorprese, come la caduta di alcune componenti a causa della bassa resistenza del collante.


    KunstDesign Set di 4 Sedie da Pranzo con Seduta in Polipropilene e Gambe in Legno Massello di Faggio, Design Ergonomico (Bianco)

    Prezzo: in offerta su Amazon a: 56€


    Il top in laminato: visivamente accattivante

    Il top in laminato è un materiale particolarmente versatile anche per quanto riguarda l'aspetto estetico; data la grande varietà di tipi e fantasie che si possono ottenere durante la produzione, si adatta benissimo a qualunque tipo di cucina. Che sia d'ispirazione etnica, rustica oppure shabby-chic, la cucina sarà perfettamente in armonia con l'arredamento circostante anche grazie alla scelta mirata del top.

    Per sua stessa costituzione – il foglio fantasia fra il craft e lo strato esterno- è possibile ottenere laminati con effetti marmorizzati, lignei oppure che ricordano il granito o la pietra grezza. Per le cucine d'ispirazione contemporanea, invece, un top in laminato coloratissimo darà luce e carattere al piano di lavoro.

    Il top in laminato rappresenta quindi non solo un'opzione economica ed ergonomicamente interessante, ma anche accattivante e creativa.


    Top in laminato: Il top in laminato: la manutenzione

    Il top in laminato richiede, come tutti i materiali, alcune precauzioni d'uso per garantirne la massima tenuta nel tempo. Malgrado sia antigraffio, infatti, eccessive abrasioni chimiche o fisiche come il graffio di un coltello possono senza dubbio danneggiarlo: meglio utilizzare un tagliere quando si cucina. Altresì, un eccessivo calore può macchiare il top irreparabilmente: è dunque sconsigliato, per esempio, poggiarvi sopra una pentola bollente. Anche detergenti troppo acidi rischiano di opacizzare il top in laminato.

    Per detergere bene il top in laminato, che ricordiamo essere un materiale altamente igienico in quanto non presenta fughe in cui si potrebbero annidare sporcizia e batteri, è sufficiente una spugnetta morbida e un'emulsione di acqua calda e alcool. Anche i normali detergenti per cucina in commercio possono essere utilizzati con tranquillità, a patto che non siano eccessivamente aggressivi.


    Guarda il Video

    COMMENTI SULL' ARTICOLO