Passavivande tra cucina e zona pranzo

Qual è la funzione del passavivande

Un passavivande a parete risulta una soluzione pratica e funzionale per mettere in comunicazione la cucina e la zona pranzo. Infatti il termine indica un'apertura nella parete che separa questi due ambienti e il cui scopo è consentire il passaggio di cibi, piatti e vassoi senza che sia necessario spostarsi da una stanza all'altra. Gli obiettivi che si raggiungono sono due: il primo è la realizzazione di un comodo e strategico trait d'union tra le due stanze. Il secondo è aumentare in maniera bidirezionale la luminosità naturale: in questo modo sia la cucina che la zona pranzo saranno piene di luce. Avere un passavivande vuol dire avere cucina e zona pranzo comunicanti ed evitare al tempo stesso che gli odori e i fumi sgradevoli oppure i rumori causati dalla preparazione dei cibi si diffondano nella zona giorno. Per una soluzione più funzionale si può integrare l'apertura nel muro all'interno di una struttura dotata di ante e piano d’appoggio.
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Passavivande tra cucina e zona pranzo: come si realizza

passavivande cucina- sala Una volta viste le funzioni di un passavivande tra cucina e zona pranzo vediamo come si realizza questo elemento d'arredo. Innanzitutto la sua progettazione risulta molto pratica quando si effettua una ristrutturazione: ad esempio, se si sposta una porta, si può decidere di non chiudere completamente il vano ma di farlo solo parzialmente, così da avere una finestra di luce vera e propria. In alternativa si può realizzare un passavivande nelle tramezzature non portanti: questi elementi già esistenti possono essere in cartongesso, in muratura o in calcestruzzo. L'apertura a parete deve avere il bordo inferiore allo stesso livello del piano di lavoro della cucina o essere il suo prolungamento ideale: l'altezza standard è 90-95 cm, misura che risulta comoda anche per fruire al meglio del passavivande. La larghezza deve essere sufficiente per far passare piatti e vassoi agevolmente: si va dai 75 cm a 1 metro. Se si vuole un'apertura più larga, è necessario installare un sistema per sostenere temporaneamente la parete e quindi è bene rivolgersi a personale specializzato.

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    Tracciare il perimetro del passavivande

    passavivande moderno Per realizzare un portavivande si deve tracciarne il perimetro su entrambe le pareti con matita e squadra, allineandone i lati ai giunti orizzontali e verticali di malta. Perché i due rettangoli siano perfettamente coincidenti si consiglia di praticare agli angoli dei fori passanti con un trapano. Le misure vanno aumentate di almeno 2,5 cm perché si deve calcolare anche lo spessore del telaio in legno che svolge la funzione di rifinitura interna. A questo punto si posiziona il travetto superiore in calcestruzzo per sostenere la muratura sovrastante: l'alloggiamento va realizzato con mazzuolo e scalpello. Quindi si stende uno strato di malta e si controlla che il travetto sia orizzontale con la livella. Si devono lasciar trascorrere almeno 24 ore e quindi si demolisce il muro all'interno del rettangolo.


    Il montaggio del passavivande

    montaggio Ai lati del passavivande va installato un telaio di legno tenero: si usano tavole piallate con uno spessore di 2,5 cm da unire con incastri maschio e femmina o con giunti ad angolo. Il primo sistema è il migliore. Il montaggio può essere a filo della parete oppure sporgente per creare una mensola: nel primo caso si rifinisce il telaio con i coprifili, cioè con bordi sagomati di legno, in modo da ottenere un risultato elegante. Nel secondo caso la mensola risulterà un appoggio sicuro per i piatti e per i vassoi. Visto che la parete dove viene installato il portavivande sarà quasi sempre irregolare a causa dei lavori, si devono riempire con pezzi di legno i vuoti tra il telaio e la muratura. In più si controllerà che il telaio sia perfettamente a squadro usando una livella. A questo punto si fissa l'intelaiatura alla parete con tasselli a espansione appositi e si rifinisce il perimetro con una mano di malta. Quindi si raschia la superficie e si carteggia a raso.




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