Esistono, poi, delle pialle a motore, che si suddividono in pialle a filo, pialle a spessore e pialle combinate, ovvero strumenti che eseguono entrambe le operazioni. I pialletti elettrici si utilizzano invece a mano libera.
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La struttura della pialla a spessore è molto simile a quella della pialla a filo, con l'unica differenza che il piano su cui scorre il pezzo è uno solo, anziché due come nella pialla a filo, e si trova solitamente sotto l'albero porta utensile. Inoltre, le guide scorrevoli su cui il piano è montato permettono di cambiare la misura tra il piano e il tamburo. Come suggerisce il nome stesso, la pialla a spessore serve a levigare le superfici ed anche lo spessore dei listelli. Il piano di lavoro ed il rullo portautensili vengono regolati attraverso un piccolo volano o elettronicamente. La misura corrisponde a quella del pezzo finito. Il pezzo da lavorare viene spinto in maniera meccanica tra il piano di lavoro ed il rullo portautensili. Per ottenere un buon risultato, ovvero uno spessore omogeneo di tutto il pezzo che si sta sottoponendo a lavorazione, è opportuno non asportare più di 2-3 mm per passata. La sporgenza del coltello va dunque regolata prima dell'operazione, altrimenti si rischia un leggero affondo della presa da parte dei coltelli.
Sul mercato si trovano diversi modelli di pialla. Solitamente si opta per le pialle combinate, ovvero pialle a filo ed a spessore. Passare da una pialla all'altra è semplice e veloce: è infatti sufficiente sollevare il piano della pialla a filo, per passare alla pialla a spessore. Esistono delle ovvie differenze tra pialle usate a scopo hobbistico e pialle professionali, adatte ai falegnami o agli artigiani di professione. Esistono molte ottime case produttrici e tra le più importanti si possono annoverare: Woodman, Sicar, Tecnomax, Cmc, Formula, Selecta, Minimax, Dewalt, Compa, Jet, Zipper. I prezzi variano e possono oscillare tra i 200 euro, fino ai 1500 o anche più. Come è ovvio, un attrezzo professionale consente lavorazioni combinate ed è dotato anche di sega circolare, fresatrice, mortasa a carrello di taglio e carrelli a squadrare. Le pialle a spessore più economiche si rivelano più maneggevoli e di più adatte a coloro che lavorano il legno a scopo hobbistico, ma ovviamente le funzioni sono ridotte all'essenziale. Il prezzo può variare dai 700 ai 1200 euro. Esistono poi le pialle a spessore portatili, leggere e maneggevoli. Il costo è relativamente basso e solitamente non supera i 200 euro. Alcuni modelli sono dotati di meccanismi di autotrascinamento e rulli di guida in entrata ed in uscita. Il prezzo medio si aggira attorno ai 500 euro. Si tratta di macchine ad uso professionale, ma si adattano bene ad ogni funzione, che si tratti di lavori di carpenteria, di falegnameria con legni massicci e pesanti oppure della realizzazione di mobili. Le pialle a spessore si possono acquistare dai rivenditori specializzati, oppure nelle catene di bricolage. Inoltre, in rete si trovano molte buone occasioni. Scegliere un macchinario piuttosto che un altro non è semplice, soprattutto per coloro che si accostano alla lavorazione del legno per la prima volta. Una buona pialla deve avere i piani regolabili, un motore robusto, piani lunghi in ghisa ed una solida costruzione. Altri parametri da considerare sono i cuscinetti di appoggio ed i perni di appoggio. Una macchina molto semplice da utilizzare, basilare e comoda è la Jointer. Ha piani lunghi, ma la larghezza delle lame è modesta. Ogni piano scorre sulla propria slitta e, una volta allineati, essi sono perfettamente paralleli. Va sottolineato che una pialla a spessore portatile è molto più delicata di una pialla a filo ed anche più complessa. Un ottimo medello è la Wadkin da 6'', la cui pialla ha delle ottime caratteristiche, paragonabili solo alle pialle ad uso professionale. Questa macchina è composta da un basamento standard in lamierone di ghisa. I piani sono smontabili e scorrono, guidati dal supporto. La macchina è dotata di un corretto numero di pezzi e di un comodo braccio di appoggio per i pezzi più grandi. Rispetto alle Jointer, questa macchina si può regolare e tarare alla perfezione dal momento che la slitta è staccata ed è regolabile. Il motore è con bascula e tirante. Un'ottima pialla combinata è la Metabo, con la quale è possibile lavorare senza vibrazioni dannose e senza polvere. Questa macchina possiede inoltre un interruttore di sicurezza, la veloce conversione da pialla a filo a pialla a spessore e l'avanzamento automatico del pezzo, grazie a pregiati rulli in acciaio. La polvere non si forma perché questa pialla possiede una calotta di aspirazione. La guida può essere inclinata fino a 45°. Il peso è ridotto, per cui è l'ideale per un impiego mobile.
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