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Ma cos’è la vanga? Si tratta di un attrezzo abbastanza comune, conosciuto da tutti, in particolare da chi si occupa di edilizia o di giardinaggio in quanto lo scopo per cui è stata ideata la rende un attrezzo utile in entrambi i settori. Essa, infatti, serve per sollevare del materiale, in particolare la terra. In particolare, essa è molto utile nel giardinaggio perché permette di smuovere il terreno prima della messa a dimora delle piante, quindi per arieggiare a alleggerire il terreno, o per portare in superficie tutte le larve di parassiti da eliminare. E’ molto simile ad una pala, attrezzo che, oltre che per lo scopo, è molto simile anche per quanto riguarda la struttura. Da essa, però, la vanga si differenza perché, mentre la pala viene spinta a fondo nel materiale dalla forza delle braccia, la vanga viene spinta dalla forza del piede.
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E invece, qual’ è la struttura di una vanga?
La vanga è un attrezzo la cui struttura è molto semplice, anche perché si tratta di un attrezzo la cui creazione risale a tempi molto antichi. Ovviamente si tratta di un attrezzo manuale, e non motorizzato. Essa è formata da due parti: un manico e una parte metallica. Il manico, generalmente è di legno, ma si può trovare anch’ esso in materiale metallico. Esso ovviamente serve a impugnare l’ attrezzo per gestirne la direzione. E’ di forma circolare, e in genere si trova in legno di faggio, fassino o di tasso. La parte metallica, invece, serve per essere spinta all’ interno del materiale (terra, fango ecc) per poi sollevare zolle e smuoverle. Essa è formata, nella parte superiore, da un incavo nel quale viene incastrato il manico, mentre poi si divide in tre punte, che formano un arco verso l’ esterno e si fanno più sottili verso la fine, in modo da essere più penetranti possibile anche con terre particolarmente dure. Superiormente alla punta a forcone, è previsto un punto di appoggio per il piede dal quale, come è stato già detto prima, proviene la spinta che da alla vanga la forza di rompere la terra. Ovviamente il fulcro (punto di appoggio per il piede) è stato introdotto nella costruzione della vanga nel dopoguerra, quindi negli anni cinquanta, affinchè l’ utilizzo di questo strumento diventasse più agevole e lo sforzo per utilizzarla andasse sempre più diminuendo. Alcuni tipi di vanga, oggi come oggi, l’hanno come accessorio fisso, altre come accessorio rimovibile e applicabile a proprio piacimento.La vanga è un attrezzo molto semplice da utilizzare, anche perché la sua stessa struttura è molto elementare. Essa, infatti, come è già stato detto nel paragrafo precedente, prevede un manico, una punta a forcone e un punto di appoggio, detto fulcro. Di questi tre componenti della vanga, il manico viene utilizzato per l’ impugnatura e il fulcro viene utilizzato per imprimere alla parte metallica ( la punta) la forza necessaria per penetrare a fondo nel materiale. Quindi, una volta impugnato il materiale, la punta si direziona verso la superficie del materiale da perforare. Si posiziona il piede sul punto di appoggio,( in certi casi esso manca quindi il piede va appoggiato direttamente alla punta) in modo saldo e si assesta un colpo secco e forte verso il basso. La punta a questo punto entrerà nella terra. Con le mani la si risolleva in modo da rivoltare le zolle di materiale, direzionando il manico verso avanti e poi verso l’ alto. E’ quindi un procedimento molto semplice da attuare, che può essere facilmente svolto da tutti.
per quanto riguarda i prezzi delle vanghe, si tratta di attrezzi abbastanza comuni , costruiti con materiali anche non molto ricercati ne costosi, quindi anche il prezzo con il quale questi attrezzi si trovano in commercio non è particolarmente alto, anzi, si potrebbe dire un prezzo abbastanza agili per chiunque. Più che altro i diversi prezzi tra questi attrezzi possono dipendere da una diversa resistenza o dalle diverse dimensioni, che ovviamente variano da attrezzi attrezzi. Indicativamente, il prezzo di una vanga parte da un minimo di circa diciassette- diciotto euro per arrivare ad un massimo di trentacinque euro. Esse si possono facilmente reperire nei negozi che trattano oggetti e attrezzi per il fai da te o di attrezzature per il giardinaggio. E’ possibile trovarle in vendita anche su internet, anche se in caso di acquisti simili è bene ponderare bene se acquistare o meno, valutando l’ affidabilità del sito, in modo da non cadere in truffe. Ovviamente, quando si acquista una vanga, è bene tenere in considerazione anche la propria altezza e la propria forza, e sforzarsi di trovare una vanga alla propria portata , sia per quanto riguarda l’ altezza che il peso.
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