Trituratori

Funzionamento dei trituratori

Tagliare le siepi, potare i rami, rasare il prato, sono tutte delle azioni che producono dei rifiuti che è necessario smaltire per avere un giardino sempre in ordine. Lo strumento adatto a questo smaltimento è il trituratore da giardino. Esso, attraverso un preciso meccanismo permette di ridurre gli scarti del giardino, avendo uno spazio aperto sempre in ordine. Il prodotto di quest’attrezzo può essere usato per il compostaggio e per la pacciamatura dei vegetali presenti in giardino. Il funzionamento del trituratore dipende dal modello acquistato, e principalmente dal tipo di lame che lo compongono. Esistono, infatti, delle lame che sfibrano e altre che sminuzzano. Quelle che sfibrano sono adatte per i rami potati: questi sono schiacciati e poi tagliati in maniera longitudinale (cippatura), aprendo completamente le fibre dei rami. Le lame che sminuzzano sono adatte per rami di piccolissime dimensioni e fogliame. Il prodotto della cippatura e dello sminuzzamento può essere raccolto e usato per restituire al terreno le sostanze nutritive, oppure per proteggere i vegetali dal freddo invernale e dagli agenti atmosferici.

COMPOSTIERE COMPOSTIERA LT. 420 BRIXO ECOBOX RUGBY 89X89XH80

Prezzo: in offerta su Amazon a: 26,9€


Tipi di trituratori

Sul mercato sono presenti tantissimi modelli di trituratori, i quali si differenziano per dimensioni, tipologie di lame e alimentazione. Per quanto riguarda le lame, come già affermato in precedenza, bisogna tener conto delle dimensioni dei rami presenti in giardino, e quindi acquistare un trituratore in grado di smaltire rami di certe dimensioni. Se il giardino produce degli scarti facilmente "lavorabili", si può acquistare un trituratore con la lama che sminuzza. Per quanto riguarda l’alimentazione di questi attrezzi da giardino, è bene sapere che esistono trituratori elettrici o alimentati a benzina. La scelta tra queste due tipologie avviene secondo le esigenze personali e lo spazio a disposizione. È bene ricordare che un trituratore alimentato elettricamente ha bisogno di una presa della corrente, e di conseguenza il filo alimentatore ha una lunghezza molto limitata. Per questo motivo, il biotrituratore elettrico è adatto a piccoli giardini. Il trituratore alimentato a benzina invece, può essere sistemato dove si desidera.

  • esempio di trituratore per giardino elettrico Il trituratore da giardino è un attrezzo ormai veramente irrinunciabile. Grazie al suo utilizzo si riescono a sminuzzare in maniera estremamente semplice tutti i residui da giardino quali possono esse...
  • trituratore wc in plastica dura Il trituratore wc è un apparecchio elettrico, adattabile al vaso sanitario. É dotato di una pompa di sollevamento e di un trituratore con lama rotante capace di lacerare, tritare e ridurre in poltigli...

Wolf-Garten 71AAA004650 IE-M Coltivatore Sarchiatore, Rosso/Argento, 15x26.1x39.5 cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 23,9€


Vantaggi dei trituratori

I vantaggi dei trituratori sono tantissimi, basta acquistare il modello adatto alle proprie esigenze e trovare un luogo riparato in cui riporlo. Tra i tantissimi vantaggi di cui si può usufruire utilizzando un trituratore, ce ne sono principalmente tre. In primo luogo, in seguito alla manutenzione del giardino, e quindi alla pratica della potatura, rasatura del prato, i rifiuti organici ottenuti sono tritati. Questo comporta una notevole riduzione volumetrica dei materiali di scarto. Il secondo vantaggio è dato dalla possibilità di produrre del compost ricco di sostanze nutritive, evitando di acquistare fertilizzanti dannosi per il terreno. Il prodotto compostabile ottenuto è assorbito dal terreno in tempi nettamente inferiori, rispetto ad altri tipi di concimi. Infine, il terzo vantaggio che apporta l’utilizzo di un trituratore è dato dal fatto che, dopo ai lavori nel proprio giardino, gli scarti non dovranno essere trasportati all’isola ecologica più vicina.


Trituratori: Guida all’acquisto dei trituratori

La guida all’acquisto dei trituratori è molto importante perché attraverso a essa si può avere uno strumento adatto al proprio giardino e a quelle che sono le esigenze personali. Si può scegliere il tipo di motore; esso può essere elettrico o a benzina. La scelta dell’imboccatura è fondamentale per garantire il massimo della comodità e parallelamente della sicurezza. La sua dimensione permette di regolare la quantità di scarto organico da far macinare; inoltre essa deve avere un sistema di sicurezza da impatto per evitare che i rami, a contatto con le lame in rotazione, facciano fuoriuscire pezzetti di legno all’esterno. Il terzo elemento da prendere in considerazione è la lama. Ci sono lame per sminuzzare e per sfibrare; la scelta dipende dalla tipologia dei rifiuti biologici. La compattezza indica le dimensioni del trituratore e quindi la possibilità di riporlo in una zona del giardino senza ingombrare. Infine, il cesto di raccolta, un elemento di cui non tutti i biotrituratori sono provvisti. Esso serve per raccogliere il materiale organico sminuzzato, evitando che esso si disperda nel giardino.



COMMENTI SULL' ARTICOLO