Una famiglia in media produce il 30% di rifiuto organico proveniente dalla cucina sotto forma di scarti alimentari e dal giardino come foglie secche e derivati delle potature. Il rifiuto umido viene consegnato al gestore dei rifiuti e prelevato con la raccolta "porta a porta" o trasformato in terriccio con la compostiera. Per avere in casa una compostiera si acquista nei vivai o nei negozi per giardinaggio oppure procurandosi alcuni materiali è possibile realizzarla con il fai-da-te. Per procedere è indispensabile procurarsi della rete zincata lunga 2 metri e alta 1 metro e 2.10 metri di tessuto ombreggiante. Si stende a terra il tessuto ombreggiante e si appoggia sopra la rete zincata. Si accoppiano i due elementi e poi si sollevano a formare un cilindro. La struttura va unita con del fil di ferro.
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Avere in casa una compostiera comporta molti vantaggi, uno fra tutti avere a disposizione dell'ottimo concime naturale per fertilizzare le proprie piante senza spendere soldi. Il luogo più appropriato per sistemare una compostiera è il giardino, preferibilmente sotto un albero a foglie caduche, così da avere l'ombra in estate e sole in inverno, ed evitare che il contenuto imputridisca. La luce e la temperatura ambientale sono due elementi importanti per attivare il processo di decomposizione dei rifiuti organici. Per ottenere un buon compost bisogna prestare attenzione a ciò che si va ad inserire nella compostiera. Ci sono alcune cose che, pur facendo parte dei rifiuti umidi, si preferiscono non introdurre nella compostiera per non ritrovarsi in mezzo al terriccio vermi, insetti e cattivi odori.
Per preparare il compost bisogna procurarsi una compostiera con un'apertura superiore dove mettere l'umido e un'apertura inferiore dove prelevare il terriccio. La compostiera deve essere sistemata direttamente sul terreno, con la base aperta per consentire il processo di ventilazione. Il recipiente non deve essere esposto nè troppo al sole, ma nemmeno deve stare in una zona d'ombra. Il primo strato per circa 15 cm di altezza deve contenere rametti, poi si cominciano ad aggiungere foglie, scarti alimentari, erba, pezzetti di carta, cenere del camino, bustine del tè, fondi di caffè. Sono da evitare: carne, latticini e cibi cotti perché portatori di "ospiti indesiderati" e responsabili di ottenere un terriccio non troppo sano. Per velocizzare il processo si consiglia di utilizzare "l'attivatore per il compost".
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