In molti, negli ultimi mesi, stanno optando per l'illuminazione a led non solo nelle abitazioni ma anche all'interno dei condomini. Tanti sono sicuramente i vantaggi che offre questo tipo di illuminazione, in primis quello del risparmio energetico. Infatti si parla di un risparmio che supera il 90% rispetto alle normali lampade incandescenti, mentre tra 60 e 70 per quelle a ioduri metallici e fluorescenti. I led hanno inoltre il grosso vantaggio di poter durare molto tempo rispetto ai classici sistemi di illuminazione condominiali. Dunque non sarà richiesta una continua manutenzione col continuo ricambio di lampade.
Tra i vantaggi importanti di un sistema di illuminazione a led, indubbiamente abbiamo l'alta efficienza luminosa, ovvero non ci sarà pericolo di lasciare delle parti più scure o addirittura buie. All'interno delle lampade a led non sono neanche presenti materiali pericolosi o di difficile riciclo: nessuna emissione di raggi UV, quelli maggiormente dannosi per la nostra salute, oltre a non avere alogenuri e vapori di sodio. Lampadari a Sospensione Vintage Industriale, Tomshine Lampadario In Ferro Per Il Ristorante Dining Room Kitchen 2PCS Prezzo: in offerta su Amazon a: 32,99€ (Risparmi 10€) |
Per chi vuole cambiare la fonte luminosa all'interno del proprio condominio è importante tenere presente alcune linee guida importantissime. Tanti amministratori e condomini stanno sostituendo il vecchio impianto di illuminazione con uno a led. Non si tratta di una innovazione da introdurre nelle parti comuni del condominio poiché non cambia in alcun modo l'aspetto della zona o la funzionalità, ma avviene una semplice sostituzione. Perciò è fondamentale la discussione nell'assemblea condominiale: l'amministratore, chiamato a garantire la massima fruibilità del condominio alle persone, può introdurre sostituzioni di tal tipo, ma può essere utile il consenso dei condomini anche per ciò che riguarda le spese. Pur non richiedendo continua manutenzione, è bene che prima della sostituzione di un impianto normale con uno a led ci sia l'approvazione dell'assemblea. Sarà compito di ogni amministratore, prima della discussione, chiedere le quote di ciascun condomino così da poter garantire un calcolo quanto più preciso possibile sui costi per la manutenzione dell'illuminazione delle parti comuni.
Tanti condomini stanno optando per la sostituzione dei classici impianti di illuminazione con quelli più moderni a led. Le lampade a led trovano ormai applicazione in svariati ambiti e contesti. All'interno di un condominio possono essere usate in vari ambienti: dalle scale ai cortili, passando per androni ed anche ascensori. Accensione immediata e risparmio energetico sono caratteristiche che rendono un impianto a led sicuramente preferibile rispetto a quelli classici e che consumano in maniera sostenuta. Vengono inoltre abbassate le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera grazie all'enorme risparmio energetico che favoriscono. Può dunque essere particolarmente efficace la sostituzione di un normale impianto di illuminazione nelle parti comuni del condominio con uno a led. Con questo sistema verrà favorito anche un risparmio importante dal punto di vista del costo delle bollette della luce da dover dividere tra inquilini di un condominio.
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