Sala da pranzo
In una sala da pranzo che può considerarsi tale non può mancare il tavolo, ovviamente. La scelta di questo importantissimo elemento d'arredo è fondamentale per la buona riuscita e l'armonia di tutto il complesso perché la scelta va fatta principalmente sulla base di quello che è lo spazio a disposizione in modo tale che non risulti ne troppo piccolo ne troppo grande. Un tavolo troppo piccolo rispetto all'ambiente, infatti, rischia di sparire, di non riuscire ad emergere restando semplicemente un pezzo d'arredamento anonimo che non ricopre nessun ruolo all'interno della stanza, quando invece dovrebbe essere l'elemento di maggior risalto.
Di contro, un tavolo troppo grande rischia di soffocare l'ambiente, riducendo la superficie calpestabile e limitando quindi i movimenti all'interno della stanza rendendo la sala da pranza un locale non accogliente che non garantisce una permanenza piacevole al suo interno. Il tavolo non deve occupare gran parte dello spazio a disposizione ma deve comunque farsi notare e questo è possibile scegliendo la giusta misura e disponendolo in modo tale che venga esaltato anche dagli altri mobili che arredano la stanza.
Ovviamente, occorre fare la scelta anche in base all'utilizzo che si prevede di farne, perché è inutile acquistare un tavolo molto ampio, anche se l'ambiente lo permette, se poi non si ha la possibilità di sfruttarlo al massimo.
Una delle soluzioni da sempre preferite nelle case degli italiani sono i tavoli allungabili, che da chiusi occupano uno spazio contenuto, ma che una volta aperti sono in grado in molti casi di raddoppiare la loro capacità; anche in questo caso le tipologie sono numerose, e la scelta è ampia tra i tavoli con apertura a ribalta, che sono solitamente dei quadrati da chiusi e che ospitano al massimo quattro persone ma che aperti raddoppiano la loro capacità e quelli che invece sono semplicemente allungabili grazie a dei moduli estraibili centrali o laterali nella parte stretta del rettangolo: questi sono di base più grandi rispetto a quelli ribaltabili anche da chiusi e alcuni modelli riescono anche a trasformarsi da semplice tavolo da sala a tavolo banchettabile da sei e fino a diciotto posti a sedere. Ci sono poi soluzioni più particolari come le consolle, adatte a coloro che non amano avere la stanza perennemente ingombrata da un tavolo ma che all'occorrenza possono contare su un tavolo molto ampio che si allunga in alcuni modelli fino a tre o quattro metri e che quando è chiuso ha una profondità che non supera i 40 cm.
Se il tavolo è l'elemento principe di una sala da pranzo, le sedie si candidano per il ruolo da comprimarie. Molti sottovalutano l'importanza di questi elementi che sono però una delle prime cose che salta all'occhio quando si entra per la prima volta in una sala. L'ideale sarebbe sceglierle in un coloro che rispecchi in qualche modo il resto dell'arredamento ma che spezzino la linearità cromatica col tavolo: molti infatti scelgono il colore delle sedie in base a quello dei divani, ma c'è anche chi osa di più e le abbina ai tappeti o ai complementi d'arredo presenti nella stanza. Anche il modello va scelto in base all'arredamento, perché se i mobili sono massicci e in stile classico, non si può optare per una scelta minimal e moderna, viceversa se l'arredamento è moderno, la scelta deve cadere su sedie classiche. Inoltre, per evitare cadute di stile improprie, è sempre consigliabile acquistare, se non il doppio, almeno due sedie in più rispetto a quello che trovano posto attorno al tavolo in posizione normale.
L'arredamento deve rispecchiare totalmente i gusti di chi lo deve abitare e quindi deve creare armonia con gli altri ambienti della casa anche se è bene fare attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti molto importanti come la luminosità, perché se la sala da pranzo non gode di un'ottima luce naturale sarebbero da evitare i mobili scuri e troppo massicci che oscurano ulteriormente l'ambiente rendendolo tetro e poco piacevole. Inoltre non bisognerebbe mai riempire coi mobili tutte le pareti della stanza, ma lasciare anche degli spazi da decorare con quadri o lampade da terra in modo da non soffocare l'ambiente. Per quanto riguarda il divano, invece, se si è scelto un arredamento classico, sarebbe bene che questo vada a poggiare contro il muro e che in un angolo della sala si crei un salotto conviviale caldo e avvolgente mentre se l'arredamento è moderno, il divano sarebbe preferibile che venisse posizionato di fronte alla parete, anche in mezzo alla stanza se c'è spazio, così da creare una divisione netta tra il living e la zona pranzo.
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