La peonia si distingue in due tipi: erbacea e perenne, originaria della Cina e del Giappone, ma si trova anche di tipo arbustivo. La specie più diffusa e richiesta, è tuttavia la peonia officinalis che raggiunge un'altezza 75-80 centimetri, e si presenta con foglie di un verde intenso lunghe e lanceolate, con fiori di circa 5 centimetri di diametro, e colori come il bianco candido, il rosso porpora, il rosa e il rosso rubino. Come tutte le piante erbacee, la peonia richiede una coltivazione a mezz'ombra, e predilige terreni temperati. Il terriccio da mettere in un vaso per la sua coltivazione, deve essere non troppo leggero e piuttosto alcalino. In genere si usa terra di prato (argillosa-silicea), mescolato con terriccio ricavato da foglie decomposte. La peonia è una pianta che non resiste molto bene ai trapianti, per cui conviene godersela nel suo periodo di fioritura che va da maggio a giugno, soprattutto per i suoi intensi colori.
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Molte specie di ciclamino sono quelle che tendenzialmente vanno a sparire, perché i suoi colori invogliano a estirparli dal terreno per collocarli nel giardino o in vasi. Il ciclamino europeo, (cyclamen europaeum) è una pianta con fiori singoli che si ergono su steli tubolari di circa 8-10 centimetri, e non molto profumati di colore rosa. Questa specie cresce principalmente nell'Italia settentrionale, mentre quello del meridione (cyclamen neapolitanum) cresce spontaneo nei luoghi ombrosi del centro-sud e nelle isole.
I fiori di tipo singolo si ergono su steli alti da 10 a 12 centimetri, e sono in genere di un colore rosa lilla con sfumature variabili tra il bianco e il rosa. L'arte del giardinaggio consente quindi per gli amanti del fai da te, di coltivare in vasi queste specie, ma esiste un'altra molto diffusa che si chiama ciclamino a fiori giganti (cyclamen persicum), con colori brillanti che variano dal bianco al rosa al salmone, al lilla al viola porpora fino al rosso. Per coltivare in vasi il ciclamino, è ideale utilizzare terreni freschi e umidi, e per questo tipo di coltivazione il terreno proveniente dai boschi è il più idoneo, perché ricco di sostanze organiche naturali e ben drenato. Il ciclamino, se coltivato in casa, soprattutto quello a fiori giganti, richiede dei vasi abbastanza grandi, tenendo conto che anche l'apparato radicale si sviluppa proporzionalmente alla grandezza dei fiori.Tutte le piante, sia quelle da fiore che quelle da foglie, hanno bisogno almeno durante l'arco della fioritura di concimazioni adeguate. Anche per la coltivazione in vasi almeno due operazioni sono importanti; infatti, è necessaria la cosiddetta cimatura per bloccare la tendenza a farle crescere in verticale, aiutandole invece a farlo in orizzontale.
Dopo ogni operazione di cimatura bisogna sempre aggiungere del terriccio fresco misto a fertilizzanti solubili in acqua, da inserire quindi insieme alle periodiche annaffiature.Per le piante da vaso particolarmente delicate, soprattutto quelle che richiedono terreno ben drenato, è importante aggiungere nei mesi più caldi del terriccio misto a torba, per favorire il rilascio prolungato dei liquidi somministrati durante l'annaffiatura o la concimazione.
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