Finocchio selvatico coltivazione
Il finocchio selvatico, anche conosciuto come finocchio amaro on finocchietto, è una specie erbacea molto diffusa, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere. E’ commestibile per intero, dalle radici alle foglie, anche se i semi, vengono utilizzati per la produzione di liquori, per la guarnizione di piatti e come condimento fresco, mentre le foglie, vanno mangiate fresche, dopo la raccolta. La pianta di finocchietto raggiunge circa il mezzo metro di altezza, e quando sboccia, presenta dei fiori bianchi molto belli e profumati. La sua bellezza, la rende una pianta ornamentale, oltre che finalizzata all’utilizzo culinario. Il finocchio è una pianta molto diffusa, proprio per le specifiche proprietà benefiche che la caratterizzano: il finocchietto combatte l’aereofagia, aiuta a contrastare l’alito cattivo, favorisce la digestione. Il clima ideale per la crescita del finocchietto è una zona calda e temperata, lievemente ventilata; questa pianta infatti poco tollera le gelate, le piogge torrenziali ed il freddo umido. Il terreno del finocchietto, deve essere drenante perché come tutte le piante, anche quella di finocchietto teme il ristagno; il terreno deve essere composto di sabbia e ghiaia, per favorire il drenaggio, e va concimato e vangato prima della semina. La semina deve avvenire in un periodo caldo, preferibilmente quello primaverile, evitando la coltivazione in zone parecchio piovose; la semina avviene in modo sparso, anche se le piante verranno sfoltite durante la crescita, eliminando quelle maggiormente fragili. Le piante di finocchio vogliono moltissima acqua, infatti vanno costantemente irrigate, anche se non bisogna effettuare questa operazione nelle ore più calde. La raccolta del finocchio selvatico, va effettuata quando il fiore è secco: solitamente il periodo coincide con l’inizio dell’inverno, o con la fine dell’estate. La pianta dovrà essere poi tagliata quasi alle radici, cosi da favorire una nuova fioritura. Le foglie solitamente vengono consumate nell’immediato, mentre gli steli e i semi possono essere utilizzati per una serie di altri utilizzi. Anche i finocchi come la maggior parte delle piante possono subire l’attacco di patologie o di insetti o animaletti della terra come lumache e simili. Solitamente proprio le lumache non possono essere eliminate con dei prodotti specifici, che sarebbero altrimenti eccessivamente velenosi e deleteri per la crescita della pianta; per le lumache è preferibile applicare una recinzione o rimuoverle con dei guanti manualmente, mentre gli insetti, andranno rimossi con dei prodotti specifici o anche eliminando con delle foglie tutte le foglie lese. La coltivazione del finocchio selvatico, può essere fatta anche in vaso.
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