Coltivazione funghi champignon
I funghi champignon, vanno coltivati seguendo un percorso specifico che prevede due fasi: la prima corrisponde alla preparazione del terreno, la seconda alla coltivazione dei funghi vera e propria. Il substrato per la crescita dei funghi, andrà preparato appositamente, utilizzando una cassetta di legno aperta, e del letame, o da elementi di tipo artificiale come la paglia o i residui vegetali. Il letame –ideale scelta di substrato- dovrà essere riposto nella cassetta, dopo che questa sia stata rivestita con un telo di plastica e ricoperto poi dagli altri elementi artificiali; si passerà poi al processo della fermentazione, che durerà qualche giorno, processo durante il quale, inizierà la fase dell’innaffiatura, che darà inizio alla fase della pastorizzazione. Quando il substrato sarà considerato pronto, si potranno inserire nel preparato il micelio del fungo, che andrà acquistato a parte in un qualsiasi negozio di giardinaggio; in diversi miceli, dovranno distanziarsi di alcuni centimetri gli uni dagli altri. Il periodo di incubazione, inizia e coincide proprio con questa fase, durante la quale, la cassetta che contiene il tutto dovrà essere sistemata in una location umida, soleggiata in parte, in un ambiente non ventilato ma fresco. La fase di incubazione durerà circa quindici giorni: in questo arco di tempo, la colorazione del substrato cambierà colore per diventare rossa, e la cassetta , emanerà l’odore acre dei funghi. Dopo circa dieci giorni, la temperatura della fungaia dovrà essere ulteriormente abbassata a circa quindici gradi: dopo pochi giorni, i funghi inizieranno a crescere, ma potranno essere raccolti solo quando avranno raggiunto la loro grandezza ideale. Solitamente ciò che maggiormente influisce per la coltivazione dei funghi è la temperatura che non può essere regolata se non cin serre specifiche. La soluzione ideale per realizzare una coltivazione di champignon fai da te, è procurarsi tutto l’occorrente per poi disporre la cassetta in un luogo molto umido, come il garage, il terrazzo, il balcone. Anche il periodo in cui viene effettuato questo tipo di lavoro influisce sulla resa finale: in autunno o anche verso la fine dell’inverno, quando le temperature iniziano a diventare fresche ma non si abbassano repentinamente e quando il clima è ancora umido, si può preparare il tutto e piantare i miceli. I funghi champignon, sono molto utilizzati nella cucina mediterranea per la preparazione di risotti, di contorni, di particolari rustici, o anche per la preparazione di primi piatti.
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Il cardoncello, il cui nome scientifico è Pleurotus Erengii, possiede un cappello carnoso ed un lungo gambo generalmente
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