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E' possibile acquistare svariate tipologie di rulli, che variano a seconda delle proprie esigenze. Si può ad esempio comprare un rullo increspato, o magari a nido d'ape o, a seconda della tecnica adoperata, dei rulli automatici o con pressione manuale.
Per quanto riguarda i due rulli prima citati, increspati e a nido d'ape, entrambi sono adoperati per operare su pareti che debbano essere decorate, risparmiando così i soldi necessari per pagare il compenso di un esperto decoratore.Nel caso del rullo a nido d'ape però, questo si presta anche a un'altra esigenza, quella cioè di celare le eventuali irregolarità presenti su di una parte. Dunque dovrete scegliere questa tipologia se il muro sul quale dovrete lavorare non è stata opportunamente preparata e livellata.Per quanto riguarda il discorso più specifico del loro funzionamento, si può di certo dire che a distinguere i vari rulli sia la modalità con la quale questi vadano intinti nella vernice. I rulli tradizionali ad esempio vanno continuamente intinti in delle bacinelle ricolme, un po' come si fa con i classici pennelli, mentre quelli automatici, che comunque devono essere intinti in maniera continuata, sfruttano un compressore o uno stantuffo.
Se si opera con un rullo con stantuffo, il manico sarà formato da un contenitore dalla forma cilindrica, all'interno del quale è presente lo stesso stantuffo. Questo consentirà alla vernice d'essere aspirata e solo in seguito sospinta verso il rullo, che in questo modo verrà sempre bagnato, senza per questo dover tenere sempre sotto mano la bacinella di cui sopra.Se si usa un rullo con compressore invece, la pittura sarà riposta in un serbatoio, e in seguita spinta verso il rullo attraverso un tubo, non rigido, che consente un collegamento tra il rullo finale e appunto il serbatoio.Se ci si trova ad operare in spazi decisamente ristretti, come potrebbero essere quelli adiacenti a un termosifone ad esempio, è possibile trovare facilmente sul mercato dei rulli dalle dimensioni ridotte.Al di là di questi aspetti però il rullo, al di là della sua conformazione, sarà sempre rivolto sulle pareti in maniera del tutto manuale.Di certo si tratta di strumenti atti a una tinteggiatura molto più rapida e semplice rispetto ai classici pennelli, che richiedono una praticità maggiore con l'oggetto, e dunque un'esperienza che, soprattutto ai novizi del bricolage, potrebbe mancare. Va però detto che il risultato finale potrebbe essere non così buono quanto quello che si potrebbe avere con dei pennelli professionali. Soprattutto però i rulli risultano non propriamente adatti alla tinteggiatura di soffitti. Se però avete delle ampie superfici da tinteggiare, acquistare un rullo automatico potrebbe di certo fare al vostro caso.
Se s'intende acquistare un rullo classico, composto da bastone allungabile e retina in plastica, il prezzo previsto si aggira intorno ai quindici, venti euro. Per acquistarlo ci si può recare in un qualsiasi centro commerciale o negozi per il bricolage.
Al fine di poter impregnare per bene il nostro rullo si dovrà procurarsi una bacinella che non sia troppo alta e dalla forma rettangolare o quadrata. Solo in questo modo sarà possibile immergere il rullo nella sua interezza.
Prima di procedere con il rullo si dovrà realizzare, grazie a un pennello, una striscia lungo tutto il perimetro, dal momento che, data la sua conformazione, i rulli non riescono a raggiungere gli spigoli.Completata questa prima fase si potrà passare all'uso del rullo. Dovranno essere tinteggiate solo piccole porzioni di parete alla volta.Dopo averli utilizzati i rulli devono essere ben lavati con semplice acqua, se il rullo è stato intinto in pittura ad acqua, con acquaragia se si è utilizzata vernice. In seguito i rulli dovranno essere asciugati e riposti in un luogo che sia ben arieggiato ma soprattutto asciutto.
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