Pitture al quarzo

La pittura

Spesso, quando ci si occupa di fai da te, soprattutto nel campo edile, si può avere la necessità di effettuare lavori di manutenzione riguardanti l’estetica di una casa, di un piccolo edificio o di qualsiasi altro elemento o struttura che si possiede. Ad esempio, può risultare utile imparare a pitturare.

La pittura, si sa, è qualcosa di indispensabile, ormai, nelle nostre case, perché ci permette di godere sia esteticamente che funzionalmente delle sue caratteristiche: esteticamente, infatti, grazie alla pittura si può rendere una casa più accogliente e anche più adeguata allo stile dei mobili e di tutto l’ arredamento, mentre se si analizza la pittura sono un punto di vista funzionale, sono varie le opzioni che si possono scegliere e che sono più adeguate al proprio stile di vita ed alle proprie necessità.

Ad esempio, per chi possiede una famiglia in cui ci sono bambini piccoli, risulta ideale la pittura lavabile, che permette di pulire la pareti ogni qualvolta esse vengono sporcate, oppure chi ha degli ambienti in cui l’ umidità è molto forte a causa dell’ acqua e dei relativi vapori, possono essere scelte delle pitture in grado di limitare o addirittura di eliminare questo problema, che risulta sia antiestetico che antigienico, in quanto si vengono a formare delle chiazze di colore scuro vicino alle pareti, brutte da vedere e poco salutari.

Tra le altre cose, ormai le pitture sono disponibili in qualsiasi colore, quindi è possibile sbizzarrirsi anche con la propria fantasia, adeguare la casa al proprio stile e fare in modo da viverci adeguatamente alle proprie necessità e ad i propri gusti.

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Imparare a pitturare

Imparare a pitturare Imparare a pitturare, poi, non è per nulla difficile. Più che altro, infatti, bisogna conoscere quelle che sono tutte le relative operazioni, da effettuare per assicurarsi che il lavoro eseguito porti un buon risultato.

Ad esempio, se si sceglie di pitturare una casa “grezza”, bisogna prima stuccare, poi passare la carta vetrata lievemente, solo per omogeneizzare tutta la superficie, poi stendere una base (che può essere di duplice natura) e poi procedere con la pittura.

Pitturare invece una casa per la seconda volta necessita, ovviamente, di un procedimento leggermente diverso: innanzitutto bisogna rimuovere la pittura vecchia, e si può fare in vari modi: manuale,ad esempio, utilizzando la carta vetrata, oppure con il cannello a gas ecc ecc.

Ma prima di procedere al “come pitturare”, cosa che potrete apprendere nei minimi dettagli sempre qui su rifaidate, è necessario prima scegliere la pittura che si ritiene più adatta alla propria abitazione.

Le tipologie di pitture, c’è da dire, sono davvero tante, pertanto invitiamo a considerare ogni piccola possibilità.

Questo articolo sarà infatti dedicato alla pittura al quarzo, alle sue caratteristiche, ai vantaggi che consente di ottenere, e a tutte le altre caratteristiche importanti da conoscere se si vuole scegliere di pitturare la propria casa con questo tipo di pittura, o se si intende valutare i pro e i contro di ogni pittura in modo da poter scegliere la soluzione più adeguata per la propria casa.


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Vernice al quarzo

vernice al quarzo esterna Ma cos’è la pittura al quarzo? Molti di voi l’ avranno già sentita, altri invece ignoreranno completamente l’ argomento, ma gli uni potranno perfezionare la propria conoscenza, mentre i secondi potranno rispondere alle proprie domande in proposito in questo paragrafo.

La pittura al quarzo è una pittura caratterizzata dalla presenza di piccoli granelli di quarzo al suo interno, granelli davvero molto sottili, il cui spessore e la cui consistenza è più o meno quella della farina.

E’ inoltre formata da resine sintetiche e da acqua, oltre che da questi granelli, cosa che la rende un tipo di pittura molto facile da applicare e molto resistente agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni , chimiche o fisiche che siano.

Oltre a ciò, la sua composizione permette a questa pittura si essere molto coprente, quindi molto pigmentata, e di ancorarsi bene al supporto, quasi a rendersi un’ unica cosa con quest’ultimo, soprattutto se si tratta di un intonaco realizzato a malta bastarda.

Un’ altra caratteristica di questo tipo di pittura è quella di essere adeguata anche a superfici imperfette, in quanto si tratta di una pittura capace di riempire le imperfezioni della superficie in modo che questa appaia completamente omogenea e perfettamente regolare.

Come se non bastasse, questa pittura ha ancora altre caratteristiche molto allettanti, che riguardano per lo più il lato funzionale, dopo quelli pratico ed estetico cui le caratteristiche precedenti riguardavano.

Infatti, questo tipo di pittura previene la formazione di alghe, batteri e muffe, quindi è adeguata per quei luoghi in cui vi è un alto tasso di umidità nell’ aria. Si ricorda, che le muffe infatti sono dei nemici della salute, in quanto portano batteri, per cui è sempre bene prevenirle. Inoltre si lava molto facilmente, e anche quando viene sporcata, se lavata, esce come nuova, è idrorepellente, e traspirante, quindi è adeguata a qualsiasi superficie esterna, anche esposta molto agli agenti atmosferici.


Vantaggi e svantaggi pittura al quarzo

vernici al quarzo per esterno Ma quali sono i vantaggi presentati dalla pittura a quarzo?

I vantaggi di questo tipo di pittura sono quelli che derivano dalle caratteristiche sopra descritte, ovviamente:

- la pittura al quarzo è infatti una pittura in grado di resistere alla muffa e di impedire la formazione di insani batteri, che potrebbero essere non solo un pericolo per l’ estetica della casa, a anche per la salute delle persone che vi vivono;

- è idrorepellente, quindi è resistente agli agenti atmosferici molto più delle comuni pitture, cosa che la rende adeguatissima per le pareti esterne;

- è duratura nel tempo, cosa che vuol dire che non ha bisogno di continui interventi di manutenzione o comunque di spese aggiuntive e ravvicinate;

- è molto facile da applicare, ed omogeneizza la superficie sulla quale viene applicata, cosa che fa si che tutti possano utilizzare la pittura al quarzo, anche quando la superficie sulla quale viene applicata è irregolare, con successo, anche se si è dei principianti.

Per quanto riguarda invece gli svantaggi, bisogna considerare che questo tipo di pittura è idrorepellente, pertanto, se utilizzata in ambienti della casa interni, se mal utilizzata, potrebbe causare la formazione di condense in presenza di un tasso di umidità abbastanza alto, oppure potrebbe essere un problema qualora si volesse eliminare, dato che risulta essere molto resistente. Per il resto è una pittura che può portare numerosi vantaggi.


Dove utilizzare la pittura al quarzo

pittura al quarzo Dove si usa la pittura al quarzo?

La pittura al quarzo è molto versatile, soprattutto per le sue notevoli e vantaggiose caratteristiche, tuttavia, come già detto nel paragrafo precedente, questo tipo di pittura è particolarmente indicata per gli ambienti esterni, magari molto esposti agli agenti atmosferici o ad alto tasso di umidità, perché è sia una pittura idrorepellente (quindi in grado di resistere alla pioggia), sia antimuffa, quindi in grado di contrastare la formazione di muffe. E’ inoltre molto duratura, pertanto riesce a resistere anche laddove altre pitture risulterebbero inefficaci o si scrosterebbero dopo poco.

Per quanto riguarda i materiali, la pittura al quarzo può essere utilizzata un po’ ovunque, dato che ha la caratteristica di aderire saldamente al materiale su cui viene utilizzata, sia esso il cemento dell’ intonaco o una diversa muratura. Per le caratteristiche sopra indicate, ovvero l’ impermeabilità e la resistenza all’ umidità è anche ottima per la decorazione di terrazze o balconi, in quanto anche questi vengono esposti ad agenti atmosferici ed inoltre, per la sua facilità di applicazione e la sua notevole durata, si può facilmente utilizzare per la rifinitura di edifici anche di un certo rilievo.


Pitture al quarzo: Come usare pittura al quarzo

pitture al quarzo Innanzitutto bisogna considerare che, prima di procedere alla stesura della nostra pittura al quarzo, bisogna munirsi dei materiali necessario per procedere al lavoro in modo ottimale e senza intoppi.

Innanzitutto, bisogna comperare la pittura: se ne consuma circa un litro ogni 6mq, per una mano di pittura, che può essere acquistata ad un costo che varia dai 3 ai 5 euro al litro presso colorifici, negozi di ferramenta o i bricolage.

C’è anche bisogno di un isolante, e in questo caso bisogna comperare il prodotto che si ritiene più adeguato una volta in negozio.

Poi serve munirsi di carta vetrata, di un rullo, di un secchio con griglia di scolo, di un pennello, e di un po’ di stucco ( a seconda della superficie).



Ma come bisogna procedere per la stesura della vernice?

La prima cosa è pulire la superficie da ogni residuo di muffa, di unto, di sporco o di qualsiasi tipo di elemento che potrebbe compromettere la pittura. Quando sono stati eliminati tutti questi segni, se effettivamente vi sono, bisogna stuccare la superficie con dello stucco.

Aspettare, quindi, che lo stucco sia completamente asciutto e, nel frattempo, preparare la carta vetrata. Quando lo stucco è completamente asciutto, le parti in eccesso diventano “friabili”. E’ li che bisogna insistere con la carta vetrata, e tale lavoro deve essere in grado di omogeneizzare completamente tutta la parete.

A questo punto, con un rullo, va applivato l’ isolante , e si attende che questo si asciughi.

Durante tale attesa, si può diluire nell’acqua la pittura al quarzo, facendo attenzione a rispettare le dosi consigliate sulla confezione (solitamente si parla del 20 o del 30%). Quando l’ isolante si sarà asciugato, con un rullo (dopo che si sia tolto il prodotto in eccesso facendo una lieve pressione sulla griglia di scolo), si applica la pittura sulla superficie, senza farla colare. Nei punti critici va usato il pennello.

Dopo 8-10 ore può essere applicata la seconda mano.


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