ARTIMESTIERI - Cocciopesto Rosso in polvere per Intonaci, Malte e Intonachino - sacco da 25kg - 0-1 mm Prezzo: in offerta su Amazon a: 19,09€ |
La scelta del colore non può essere inficiata dal gusto personale. Proprio per questo occorre affidarsi a dei professionisti, che sappiano valutare il contesto in cui si trova l'edificio, e soprattutto le sue caratteristiche strutturali. Una divisione alquanto generica in Europa è quella tra nord e sud, con colorazioni forti al settentrione e chiare al meridione. Un consiglio pratico per riuscire a trovare il colore giusto, qualora si preferisse operare da soli, è quello di provare alcune tonalità su di un pannello di legno (almeno 1 metro x 1 metro) e poggiarlo sulla facciata della casa.
Artina Portatele portaquadri e Porta Poster - pregiato Legno massello di faggio 65x48x71cm - per artisti e Collezionisti Prezzo: in offerta su Amazon a: 56,99€ |
Esistono svariate tipologie di vernici, e per scegliere quella più adatta è necessario tener conto di elementi quali la resistenza, l'impermeabilità e la traspirabilità. Una buona tinteggiatura deve essere in grado di resistere alla forza degli agenti atmosferici, agli effetti dell'inquinamento e al naturale sporco. Oltre tutto ciò dev'essere presa in considerazione la totale assenza di sostanze nocive.
Esistono dei periodi in cui è preferibile dedicarsi a lavori di tinteggiatura. In breve occorre evitare le temperature estreme, ovvero inverno ed estate, cimentandosi nella colorazione di un edificio in primavera o autunno. Anche in queste stagioni però è possibile incappare in giornate con temperature record al di sotto dei 5 gradi, caratterizzate da pioggia o forte vento. Tutti questi elementi vanno evitati, dal momento che potrebbero compromettere seriamente il risultato finale. A ciò però si aggiunge anche il sole. Di certo non si chiede di tinteggiare di notte con l'ausilio di una torcia ma, se l'abitazione in questione presenta una diretta esposizione ai raggi solari, sarebbe bene evitare le ore o in generale le giornate più roventi. Se possibile, sarebbe preferibile attendere che la facciata alla quale ci si sta dedicando venisse colpita dall'ombra piuttosto che dai raggi solari. Un breve programma di lavoro potrebbe essere il seguente: occuparsi della parete che è esposta a ovest al mattino presto, di quella esposta a est a inizio pomeriggio, di quella esposta a nord in tardo mattino e di quella esposta a sud alla sera. E' impensabile però decidere di tinteggiare una facciata e farlo di punto in bianco senza alcuna preparazione. Prima di tutto infatti occorre spazzolare energicamente la superficie sulla quale si procederà con il lavoro. Questa operazione è fondamentale perché consente di eliminare qualsiasi elemento in via di distacco, precedenti elementi di pitture pregresse che ormai stanno per staccarsi e impurità di ogni tipo. Tale lavoro può avere però anche un secondo fine, utile magari per la nuova tinteggiatura. Spazzolando per bene infatti dovrebbero fuoriuscire le precedenti colorazioni adoperate che, a meno che non si decida di operare un cambiamento radicale, potrebbero essere riproposte. In questo modo si sarebbe certi di ottenere un ottimo effetto in linea con lo stile della struttura e l'ambiente circostante. Qualora invece non si intenda tornare sui propri passi o quelli dei precedenti proprietari dell''edificio, questa "scoperta" potrebbe sempre fornire un punto di partenza, così da potersi orientare meglio soprattutto in fatto di tonalità.
COMMENTI SULL' ARTICOLO