Erano bravi i maestri dell'antica Roma e riuscivano a realizzare opere di grande pregio ma anche di grande impatto visivo. Le tecniche usate erano prevalentemente tre:
- La pittura a fresco,- la pittura a tempera,- la pittura ad encausto.Nella pittura a fresco i colori triturati e sciolti in acqua venivano stesi sulla calce; stendendo i colori su uno strato di calce ancora fresco, questi si fissavano per una reazione chimica che ha consentito che durassero fino a noi. La pittura a tempera consisteva nell'eseguire i dipinti diluendo i colori in sostanze gommose o collose, come potevano essere la cera o il tuorlo d'uovo. La pittura ad encausto invece era ottenuta con colori diluiti con la cera; questa tecnica assicurava brillantezza al dipinto. I colori erano di origine naturale e provenivano dalle terre, come l'ocra, dai minerali, dalle piante o dagli animali.Per riprodurre in modo efficace e ottimale i dipinti parietali in stile pompeiano nelle moderne abitazioni sono necessari alcuni requisiti. Questo tipo di decorazioni risulta molto più adatto a case antiche e ville dai grandi ambienti, magari in stile neoclassico. Decidendo di dipingere le pareti della propria casa bisogna considerare che in una stanza così allestita dovranno essere presenti pochi mobili e nessun quadro o altra decorazione, che creerebbero un effetto caotico. Al tempo dei Romani i quadri erano quasi sconosciuti, poiché il dipinto sulla parete lo sostituiva in pieno. Sono importanti altre due considerazioni. Innanzitutto è opportuno documentarsi, anche visivamente, sui vari stili per poter scegliere il modello che più si adatta al gusto del proprietario e al tipo di ambiente; inoltre bisogna rivolgersi ad un bravo decoratore, che sia in grado di riportare sulle pareti con maestria il modello prescelto. Sicuramente una casa così arredata sarà unica ed originale, un vero capolavoro, ma un progetto simile ha un costo abbastanza considerevole poiché richiede la mano d'opera di artigiani competenti. Rimane comunque la considerazione, o la conferma, che possiamo trarre piacevoli ispirazioni dall'ingegno di artigiani ed artisti vissuti oltre duemila anni fa.
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