Le pavimentazioni realizzate in pietra presentano molti vantaggi a discapito di qualche svantaggio. La pietra naturale è molto resistente al calpestio e una pavimentazione realizzata con questo materiale ha una durata pressoché eterna. Basti pensare alle dimore medicee del rinascimento che ancora mostrano pavimenti stupendi con pochissimi segni di usura o ad alcune Chiese risalenti attorno all’anno mille che vantano di poter sfoggiare dei pavimenti pressoché perfetti.
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L’ardesia è una delle pietre naturali più indicate da adoperare sia per le pavimentazioni che per i rivestimenti. Attualmente in commercio se ne trovano grandi quantitativi provenienti dal Brasile mentre quella di produzione nazionale oltre ad essere più costosa, è piuttosto difficile da reperire. Ha un ventaglio di colorazioni che spazia dal grigio al verde e dal nero al marrone scuro con lievi sfumature rossastre. In genere le mattonelle di ardesia hanno uno spessore medio di nove millimetri e sono il materiale ideale per la posa a colla. Essendo abbastanza scura per sua natura è consigliabile posizionare questa pietra naturale solo in luoghi ampi illuminati da buone quantità di luce naturale.
Il travertino invece è una pietra di origine calcarea dal colore biancastro che può assumere una colorazione tendente al giallo o al rosso a seconda del luogo d’estrazione. È molto facile da lavorare e offre una resistenza meccanica altissima. Le sue venature delicate quasi trasparenti e il colore cristallino fanno del travertino una delle pietre più ricercate per realizzare pavimentazioni di prestigio. Può essere abbinato sia ad arredamenti moderni che classici e nel corso degli anni la sua colorazione rimane pressoché inalterata.La pietra di Luserna non solo è adatta per posare pavimentazioni di piccole o grandi dimensioni ma può essere adoperata anche per realizzare gradini, mensole e battiscopa. Ha una struttura costituita da sottili lamelle e proprio questa sua peculiarità permette di avere una buona resistenza anche su mattonelle di spessore ridotto. Può avere tre diverse tonalità di colore ovvero il blu, il grigio e il dorè e previa lavorazione può apparire lucida oppure spazzolata.Infine la pietra indiana è un materiale naturale molto raffinato dalla colorazione variegata molto calda che varia dal marrone al rosso, dal color sabbia al beige più chiaro. Si può posare sia con la malta cementizia che per mezzo della posa a verde. È una pietra arenaria molto versatile adatta sia per creare pavimentazioni interne dai disegni originali che per rivestire marciapiedi esterni.
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