Prima di procedere con la scelta e la posa del cotto, bisogna considerare quali sono gli ambienti adatti ad ospitare questa tipologia di pavimentazione. Il cotto è un materiale molto resistente, quindi è adatto per il rivesto sia di pavimenti interni che di pavimenti esterni. Inoltre è molto versatile, e può essere utilizzato non solo per costituire un vero e proprio pavimento, ma anche per far parte di decorazioni, come per il bordo piscina o per il rivestimento di caminetti e forni. Sopratutto negli ultimi due casi, questo è possibile grazie al fatto che il cotto ha una grandissima resistenza al fuoco. Il cotto è sopratutto adatto a quelle cucine che riproducono un ambiente rustico, e contribuisce ad esaltare questo aspetto della cucina, conferendole inoltre calore e familiarità. Tuttavia, anche in giardino risulta applicabile, sopratutto per ricoprire dei piccoli muretti o per formare una piccola via, magari di mattonelle distanziate fra loro.
La posa del cotto è consigliabile affidarla a dei professionisti, anche se è possibile eseguirla anche per i fai da te un po' più esperti. Quando ci si affida ai professionisti, il prezzo della posa in opera si aggira intorno ai venticinque-trenta euro al mq circa. Se invece si vuole procedere nella posa dei pavimenti in cotto direttamente con le proprie mani, bisogna dapprima calcolare il fatto che per posare il pavimento in cotto bisogna prima preparare la superficie sul quale sarà applicato. Questa dovrà essere livellata nel miglior modo possibile, mentre se viene applicato all' esterno bisogna fare in modo che la superficie sulla quale si applica non presenti umidità, cosa che potrebbe causare il distacco della pavimentazione. Le mattonelle, poi, devono essere posizionate sullo sfondo utilizzando le apposite crocette distanziatrici per calcolare la distanza tra le une e le altre e possono essere attaccate allo sfondo sia col la malta sia con la colla. Successivamente, bisogna passare alla pulizia, e bisogna utilizzare una livella a bolla d' aria per assicurarsi che il pavimento abbia aderito bene alla superficie e sia perfettamente lineare. Non bisogna dimenticare che, spesso, sarà necessario rompere alcune mattonelle, ovvero quelle che devono essere applicate alle estremità del pavimento. In genere, quando si utilizza un pavimento in cotto, tale è anche il battiscopa.
Il cotto è un materiale che presenta moltissimi vantaggi: è un materiale, infatti, duro e molto resistente, e sopratutto duraturo nel tempo. Esso ha il potere di non rompersi ad urti e di sopportare anche pesi particolarmente pesanti, tuttavia spesso potrebbe apparire trasandato e poco lucido se non si utilizzano le giuste accortenze, e quindi si lascia che questo pavimento sia preda del tempo. In effetti, i pavimenti in cotto non necessitano di una particolare manutenzione, ne di particolari accorgimenti, semplicemente bisogna cercare di non danneggiarli utilizzando dei prodotti particolarmente aggressivi o/e corrosivi. In genere, basta pulirli ogni giorno con acqua tiepida e detergenti neutri. Una volta al mese è consigliabile spalmare sulle mattonelle della cera per cotto e , in caso di macchie, è assolutamente sconsigliato utilizzare prodotti a base di alcol e ammoniaca, i quali potrebbero arrecare non pochi danni alla patina protettiva del cotto, facendo si che questo perdi lucentezza.
Sono molteplici i fattori che potrebbero spingerti verso un certo tipo di scelta, relativamente alla pavimentazione per l’arredamento del proprio angolo verde. Stiamo parlando dei cosiddetti pavimenti in cotto, utili soprattutto per un target di persone che non ama soluzioni particolarmente complicate e alla ricerca della costante semplicità.
Andando più nel particolare, non si può certo ignorare il fatto che un elemento di questo tipo è decisamente più legato alla natura di altri, considerando che i fattori necessari alla sua realizzazione, come l’acqua e il fuoco, sono legati ad una dimensione decisamente naturale. Il tutto, senza dimenticare l’adattamento a vari stili nel fare giardinaggio.
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