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La scelta tra tutte queste tipologie di pavimento deve avvenire in base alle proprie possibilità, alle proprie esigenze e ai propri gusti estetici. Innanzitutto, bisogna tener conto, quando si sceglie un pavimento, del tipo di stile che si vuole adottare per la propria casa. Fatta questa scelta, già la scelta sarà visibilmente più semplice.
Se, infatti, si sceglie di adottare uno stile rustico, si opterà per un tipo di pavimento che rispetterà questo stile, molto “casareccio” e basato sul sapore di “vissuto”, “passato”, quindi non si eseguiranno delle scelte troppo innovative, come potrebbe essere il pavimento in vetro o in gomma, ma si opterà per un parquet o un pavimento in cotto, che, sia per stile che per colore, si adattano molto bene al legno dei mobili e ai colori caldi tipici dello stile rustico. Se invece il proprio scopo è quello di realizzare una casa di stile classico, sicuramente la scelta è più ampia, ma al tempo stesso deve essere molto oculata, perché deve essere necessariamente mirata a tenere sotto controllo lo standard di semplicità e di eleganza proprio di questo tipo di case. Pertanto, i pavimenti più indicati per lo stile classico sono sicuramente il marmo, il legno, la graniglia o le mattonelle in ceramica, preferibilmente di colori luminosi. Per quanto riguarda le case in stile moderno, qui è possibile sbizzarrirsi molto di più: qui il canone non esiste, non esiste convenzione, ma bisogna osare, creare cose particolari. In questo caso, si possono utilizzare pavimenti in gomma, parquet, mattonelle, cemento e tutti gli altri tipi di pavimenti possibili, a seconda dell’ effetto che si vuole riprodurre. per quanto riguarda, invece, lo stile minimal, bisogna invece essere sobri ed eleganti, pertanto i pavimenti indicati sono il parquet, il cemento, il sughero, il linoleum.Infine, poi, anche possibile avere varie esigenze, che non dipendono da una questione di stile: ad esempio, se si hanno dei bambini piccoli che cadono spesso, e si vuole evitare che si facciano male, o che i loro rumori si sentano sia al piano di sotto che al piano di sopra e nelle stanze vicine, è ottimo il pavimento in gomma, come pure nelle palestre, nei centri sportivi e nei luoghi pubblici è ottima sia la gomma che il linoleum, perché sono semplici da pulire e non hanno bisogno di molta manutenzione. Quando si vuole avere uno stile austero ma una manutenzione minima, invece, la graniglia è il tipo di materiale indicato per il proprio pavimento. Vanage Piastrelle da Giardino in Legno Incastrabili per Pavimentazione Esterno e Interno - 9 Mattonelle - 30 x 30 cm - Stile Edge Prezzo: in offerta su Amazon a: 35,65€ |
per quanto riguarda la posa in opera, questa ovviamente varia a seconda del materiale scelto. Con questo non intendiamo semplicemente il tipo di materiale, anche anche il tipo di lavorazione cui è stato sottoposto e quindi il tipo di posa in opera cui è stato preposto.
Alcuni tipi di pavimenti, ad esempio, sono autobloccanti, nel senso che si fissano al suolo in modo autonomo, senza l’ ausilio di altri interventi. Altri sono flottanti, ovvero possono essere posati anche sulla pavimentazione precedente, senza rimuoverla. Altri sono provvisti di una specie di colla che rende la loro posa in opera semplicissima e quasi automatica. Ovviamente, però, è anche possibile che si scelga un pavimento che non possegga queste “agevolazioni”, per cui, prima della posa in opera, è necessario munirsi di tutti gli attrezzi e i materiali che sono di prassi per la posa in opera di un pavimento, come ad esempio la livella, che serve per livellare il pavimento, o le malte che servono per posare alcuni pavimenti come le piastrelle. Per ogni tipologia di pavimento, poi, consigliamo di leggere i nostri relativi articoli, in cui specifichiamo passo dopo passo come eseguire la posa in opera.
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