Riparare ammaccature della carrozzeria

Per chi ama averla sempre pulita e senza alterazioni della carrozzeria sorge il problema dell’eliminazione delle ammaccature che se non riparate, con il tempo possono provocare il propagarsi della ruggine che intacca l’intera carrozzeria costringendoci ad un maquillage totale per ripristinarne l’aspetto. Purtroppo gli interventi di restauro sono piuttosto costosi se effettuati da un carrozziere che spesso ci consiglia di riverniciarla per intero con un aggravio di spesa. Ecco invece che c’è la possibilità di intervenire di persona e provvedere ad eliminare le ammaccature con metodi semplici e simili a quelli usati da un esperto del settore, che se effettuati con scrupolosità e rispetto delle tecniche possono portare a risultati eccellenti con costi irrisori. La lavorazione richiede quindi solo un po’ di tempo disponibile, l’utilizzo di pochi attrezzi di facile reperibilità, l’acquisto della vernice originale per il ritocco parziale ed una tecnica che in questa guida possiamo descrivere e farla applicare nel migliore dei modi. Ecco quindi come riparare le ammaccature della carrozzeria.

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La preparazione e i materiali occorrenti

riparare ammaccature carrozzeria Prima di iniziare il lavoro, bisogna procurarsi i seguenti materiali: tela di smeriglio a grana doppia e sottile, pennelli, antiruggine, pasta abrasiva per auto, un trapano elettrico con calotta di peluche, un martello pesante, dei pezzi di legno di piccole dimensioni ma spessi e ovviamente la vernice originale dell’auto. Quest’ultima è facilissima da procurare in quanto è sufficiente aprire il cofano ed individuare il codice colore che in genere è posizionato all’interno di esso. Si tratta di una serie di numeri e lettere che vanno consegnati ad un colorificio che con il computer è in grado di fornirci la gamma di colori e le sfumature di cui la vernice è composta. Con tutti i materiali a disposizione l’automobile può essere sottoposta alla riparazione dell’ammaccatura.

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    La lavorazione

    riparare ammaccatura carrozzeria Iniziando l’intervento di riparazione delle ammaccature della carrozzeria dell’auto, per prima cosa provvediamo a lavarla ed asciugarla per intero. Supponendo che l’ammaccatura si trovi in corrispondenza di una delle quattro ruote, allora per poter lavorare con comodità conviene smontarla e sorreggere l’auto con un supporto piano e resistente per metterla in sicurezza e per evitare incidenti personali. L’ideale sarebbe un tronco di legno largo e piano, ma anche altre soluzioni sono buone purchè garantiscano stabilità. Dopo questa doverosa premessa iniziamo la riparazione dell’ammaccatura, battendo dall’interno con un pezzo di legno e il martello pesante. In questo modo si riesce a far ritornare in sede il tratto di carrozzeria interessato. Dopo aver espletata la funzione che normalmente in un’autocarrozzeria viene affidata al cosiddetto "batti lamiera" continuiamo con l’operazione di sverniciatura della zona di lamiera recuperata; infatti avendo battuto energicamente la parte per farla fuoriuscire, di conseguenza la vernice diventa come cristallizzata e si sbriciola. Per evitare il formarsi della ruggine ecco che si interviene con una tecnica ben precisa. Innanzitutto si sgrossa la parte con la tela di smeriglio a grana doppia portando alla luce lo strato di carrozzeria di un colore biancastro che rappresenta il suo stato naturale. A questo punto, con la tela di smeriglio sottile e aiutandosi di tanto in tanto con un po’ di acqua, si leviga perfettamente la superficie facendola diventare lucida e setosa.


    Riparare ammaccature della carrozzeria: Restauro finale

    A questo punto la riparazione dell’ammaccatura è a buon punto ma occorrono alcuni passi prima di procedere alla fase di ultimazione; infatti per prima cosa ci occupiamo di colorare le parti con dell’antiruggine che va applicata con un pennello di buona qualità e che non rilascia peli durante l’uso. Dopo aver atteso l’essiccazione (occorrono poche ore se si usano prodotti acrilici) si procede con l’applicazione della vernice originale dell’autovettura utilizzando un pennello nuovo. Una volta essiccata la prima mano di vernice si passa alla seconda e si lascia anche stavolta asciugare; poi con la pasta abrasiva ed ovatta si comincia a strofinare energicamente sulla zona interessata dalla riparazione e dalla verniciatura e si eliminano i naturali granuli che le vernici quando si essiccano tendono a rilasciare. A questo punto siamo giunti alla fase di finitura che prevede una mano di cera per auto per ottenere la lucentezza in tono con il resto della carrozzeria che tuttavia conviene lucidare per intero con la stessa cera, utilizzando poi il trapano con la cuffia di peluche per ottenere nuovamente la nostra automobile come appena uscita da un’autocarrozzeria.


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