In Italia l’uso delle gomme termiche è imposto dal codice stradale come ottima alternativa alle catene da neve. In alcune regioni del Nord Italia, e del Centro Nord, l’obbligo viene esteso continuativamente dall’inizio dell’autunno fino alla primavera mentre, in alcune regioni del Centro o Sud Italia, la normativa è piuttosto recente e limitata unicamente ad alcuni tratti stradali di montagna o in zone soggette a particolari rischi atmosferici.
Ovunque il vincolo è segnalato da appositi cartelli stradali di colore blu ed il mancato rispetto è sanzionato con multe da un minimo di 80 euro fino ad un massimo di 318 euro.La normativa, se da un lato impone l’uso delle gomme termiche durante l’inverno, non lo vieta d’estate. E’ comunque sempre imposto un limite minimo dello spessore del battistrada superato il quale si viene sanzionati. Mann Hummel FP26009 Filter Prezzo: in offerta su Amazon a: 15,59€ |
I pneumatici invernali, sono composti da una mescola particolare con un’importante presenza di silice che. quando viene in contatto col freddo, permette loro di scaldarsi più velocemente. L’elevata percentuale di silice conferisce morbidezza alle gomme determinando maggiore aderenza su terreni freddi o ghiacciati.
La conformazione del battistrada, il disegno dei tasselli e la profondità hanno una particolare importanza. Il battistrada delle gomme invernali non deve mai avere una profondità inferiore ai 3,5 mm.I tasselli hanno delle lamelle che, durante il passaggio, catturano la neve al loro interno e, venendo a contatto con la neve del terreno, fa aumentare l'aderenza mantenendo l’automobile ben salda. L’aderenza è data dalle proprietà leganti tipiche della neve che la portano ad incollarsi ad altra neve.I tasselli hanno un rilievo maggiore rispetto alle altre gomme, con canali molto più profondi che drenano l’acqua piovana o quella generata dalla neve durante lo scioglimento.Tutte queste caratteristiche migliorano decisamente la tenuta di strada e quindi la sicurezza della guida.Più la gomma è stretta maggiore è la sua aderenza. Le case automobilistiche indicano quali sono le misure più adatte per le gomme termiche, determinate dal rapporto tra il peso dell’automobile, con la pressione della gomma ed il fondo stradale.Le gomme estive non hanno questo sistema di lamelle e tasselli quindi non potrebbero fare presa sulla neve determinando invece lo slittamento della vettura.Le gomme invernali molto usurate, in termini di profondità del battistrada, sono del tutto simili alle gomme estive nuove. Si può dire quindi che le gomme invernali usurate possono fungere da ottime gomme estive. E’ invece sconsigliato d’estate circolare con gomme termiche poco usurate, perché l’asfalto arroventato accelera il deterioramento del pneumatico, favorisce il rigonfiamento della gomma al suo interno aumentando la pressione, con conseguente minore aderenza sull’asfalto e maggior consumo di carburante.La legge italiana consente la circolazione in condizioni di neve o ghiacci anche con pneumatici che riportano la sigla M+S, dall’inglese mud e snow , ossia adatti alla marcia su fango e neve. Si tratta di gomme estive con caratteristiche del battistrada tali da renderle adatte anche a terreni particolarmente freddi.
Pur fornendo ottime prestazioni questi pneumatici non hanno le stesse caratteristiche delle gomme termiche vere e proprie, a causa dell’assenza di silice nella loro composizione.Le gomme termiche devono essere obbligatoriamente sottoposte a test di collaudo, prima di essere messe in commercio, invece gli pneumatici M+S non sono soggetti a tali controlli.
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