Impianto fotovoltaico fai da te

L'impianto fotovoltaico

L'impianto fotovoltaico consente di risparmiare energia e di contenere quindi i costi relativi. Inoltre, ha impatto ambientale zero, non producendo gas tossici e carbonio. Ormai anche in Italia gli impianti fotovoltaici stanno prendendo sempre più piede, dalle abitazioni alle aziende. Per quanto riguarda l'installazione, è possibile procedere in maniera autonoma, sempre che si seguano le regole di sicurezza e di procedura corrette. Nonostante gli impianti fotovoltaici siano funzionali, non riescono ancora a fornire tutta l'energia elettrica o termica necessaria. Ecco perché è necessario mantenere nella propria abitazione i sistemi di produzione elettrica e di riscaldamento necessari. Insieme all'impianto fotovoltaico, sarebbe utile mantenere delle buone e semplici abitudine quotidiane che contribuiranno a diminuire il dispendio energetico totale. Tra le raccomandazioni più importanti, ricordiamo di non eccedere con l'utilizzo degli apparecchi elettrici, di non impostare la caldaia a temperature eccessive e di spegnerla appena possibile e di sostituire le classiche lampadine ad incandescenza con quelle Led. In aggiunta a ciò, è consigliabile acquistare elettrodomestici a basso dispendio energetico e di usarli sono se necessario: ad esempio, la lavatrice e le lavastoviglie vanno attivate solo a carico pieno.

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Come si installa un impianto fotovoltaico: la preparazione

impianto fotovoltaicoPrima di effettuare qualsiasi tipo di installazione e lavoro, è indispensabile munirsi di tutta l'attrezzatura necessaria per la propria incolumità. Essa consiste in un elmetto, guanti e mascherina protettiva, scarpe antinfortunistiche e soprattutto una sicura imbragatura, dal momento che si va a lavorare sul tetto. Non lavorate mai da soli, ma almeno con una seconda persona, che vi potrà aiutare in caso di bisogno imminente. Dovete poi decidere il numero e la dimensione dei pannelli. Recatevi dal rivenditore con le esatte misure del tetto e la percentuale della sua esposizione al sole. In base a questi parametri, il consulente vi fornirà il materiale necessario e le celle sufficienti a garantirvi una buona resa. Quando portate il materiale sul tetto, cercate di non dimenticare nulla, per evitare inutili e faticosi viaggi.

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Impianto fotovoltaico fai da te: L'installazione del sistema fotovoltaico

Ora passiamo alla vera e propria installazione. Per prima cosa, fissate la base del dispositivo, ovvero il telaio in legno o Pvc. Inchiodatelo al tetto e fissatelo con le placchette di metallo agli angoli. Dopo aver preso la misura della cella, create un reticolo che sia composto da tanti quadrati quante sono le celle totali. Inserite quindi il primo elemento, ancorandolo con le borchiette che troverete in dotazione. Procedete con lo stesso metodo fino al completamento del telaio. A questo punto, controllate che tutte le celle siano perfettamente inquadrate. Per una verifica professionale, aiutatevi con una livella. Se il tutto è andato a buon fine, saldate le celle in posizione, indossando tutti i dispositivi di protezione. Aspettate una o due ore, in modo che la superficie si raffreddi completamente. Trascorso il tempo necessario, riempite gli spazi tra una cella e l'altra con del sigillante a base siliconica.

Per effettuare i cablaggi, vi servirà l'inverter centrale, che sistemerete in un punto protetto del sottotetto. Seguendo le istruzioni del manuale, collegate le celle tra loro, quindi riunite tutti i cavi in un unico fascio. Ad esso collegherete due terminali di base, uno positivo e uno negativo, che andranno inseriti nei terminali corrispondenti dell'inverter. I cavi scoperti e che rimangono all'esterno devono essere isolati con una guaina in plastica, che verrà ancorata in un punto non visibile del sottotetto. La raccomandazione principale è quella di installare l'impianto nel lato del tetto maggiormente esposto al sole. Se la vostra abitazione è in una zona ombrosa, sfruttate entrambi i lati o un lato della casa. Ricordate di tenere pulita costantemente la superficie dell'impianto, togliendo rami secchi e foglie, in quanto potrebbero compromettere la sua funzionalità ottimale, diminuendo la cattura dei raggi solari e la loro relativa trasformazione in energia. Una volta ogni due anni, anche se l'installazione è stata fatta in maniera autonoma, è obbligatorio e altamente consigliabile sottoporre l'impianto fotovoltaico ad un test di conformità. Se viene superato, il tecnico vi rilascerà il certificato di conformità agli standard europei di sicurezza CE.


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