![]() | Python Prezzo: in offerta su Amazon a: 245€ |
Gli impianti fotovoltaici possono essere situati sul tetto e sulle facciate, possono essere fissi, mobili e trasportabili. I modelli cambiano secondo le diverse esigenze di spazio e di consumo elettrico. Tutti devono comunque avere un’ottima esposizione alla luce solare, ma assorbono energia anche in caso di cielo coperto. L'esposizione ottimale è verso Sud e con un inclinazione di circa 30 gradi.
Il cartongesso è un materiale molto leggero e facilmente maneggiabile, pertanto molto diffuso nell' edilizia. E' costituito da gesso di cava, un materiale facilmente reperibile, compresso tra due fogl...
Il fai da te permette di portare a termine moltissime operazioni in qualsiasi campo, dal giardinaggio alla creazione di prodotti di bigiotteria, dal restauro di mobili alla ristrutturazione di una ver...
I pannelli isolanti svolgono una funzione molto importante in moltissime case, ovvero quella di isolare, termo acusticamente, una casa o comunque una qualsiasi struttura, dall’ esterno, in modo quind...
I pannelli fotovoltaici sono la parte più importante dell’impianto omonimo. Si tratta di una superficie composta da più moduli fotovoltaici, ognuno assemblato e collegato all’altro per creare il panne... Il principale vantaggio dell’energia fotovoltaica è il fatto di essere eco sostenibile. Infatti la capacità di sfruttare l’energia naturale del sole riduce al minimo le possibilità di inquinamento.
Gli impianti sono coperti da assicurazione rischi, per calamità o eventi dolosi, o anche in caso di guasti e malfunzionamento che provocano la mancata produzione di energia elettrica.In passato il costo elevato di installazione degli impianti è stato uno dei principali problemi per la diffusione di questo sistema. Da diversi anni invece, la crescente attenzione verso le tematiche ambientali e di risparmio energetico ha generato una vera e propria impennata nel mercato del fotovoltaico, soprattutto grazie alle politiche incentivanti del governo. L’incentivo statale in Conto Energia dura fino a 20 anni dall’acquisto e prevede l’immissione di energia nella rete elettrica dietro pagamento. In questo modo l’energia elettrica prodotta in eccesso viene rivenduta all’azienda elettrica, per cui non solo vengono ammortizzati i costi iniziali di installazione ma si realizza un investimento nel lungo tempo.L’incentivo cambia a seconda della potenza e del tipo di impianto installato. Le tariffe incentivanti possono ottenere delle maggiorazioni in base a diversi parametri. Sono favoriti gli impianti pubblici per le scuole, gli ospedali o le strutture sanitarie, ed anche le aree soggette a bonifica o i titolari di piccoli impianti fotovoltaici che hanno attuato interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell’edificio.Oltre al Conto Energia esistono altri incentivi da parte delle Regioni, delle Province o dei Comuni che possono essere cumulati a quello statale, ma solo se la quota di incentivo non supera le percentuali previste dalla Legge.L’ampia diffusione degli impianti ormai ha portato ad un drastico abbattimento dei prezzi, un impianto oggi costa solo 1/6 di quanto costava nel 2005. Inoltre gli impianti odierni producono più energia, occupano poco spazio e rendono oltre l'80% anche dopo 30 anni.
COMMENTI SULL' ARTICOLO