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Le novità del 2014 sono molte e tutte orientate al miglioramento tecnologico, al risparmio e al guadagno. Innanzitutto, chi installa un impianto fotovoltaico nel 2014, potrà contare su elementi di ultima generazione, con una durata maggiore è un’elevata efficienza. Un piccolo impianto comporta un investimento che si ammortizza in circa quattro anni e che può farvi guadagnare tra i 20 e i 30 mila euro. Ad oggi, un impianto fotovoltaico costa circa l’80% in meno del 2005 e il costo è dimezzato dalla detrazione fiscale del 50%. Altra novità di quest’anno riguarda il rendimento dei pannelli; infatti quelli precedenti garantivano una durata di almeno vent’anni, oltre i quali l’efficienza calava, mentre ora, i pannelli 2014, garantiscono un rendimento qualitativo di circa 35 anni. Un’altra novità sostanziale riguarda l’inverter, che ora è diventato mini-inverter. Questo apparecchio fa in modo che anche un po’ d’ombra non possa far calare il rendimento dell’impianto, in più, inoltre, abbatte i costi d’installazione poiché più facile da montare. Il Fotovoltaico offre notevoli vantaggi, oltre a quelli enunciati: per prima cosa, sfruttare il sole fa sì che siamo più indipendenti rispetto all’acquisto dell’energia nucleare, di carbone, di gas e petrolio. Inoltre, rappresenta un maggior benessere sociale, in quanto sono ridotte le emissioni di anidride carbonica (CO2) di quasi 1.300 Kg l’anno. Dal lato pratico vi possiamo fornire un paio di consigli per poter godere di un maggiore guadagno: la prima cosa da fare è chiedere molti preventivi ai diversi installatori, in quanto, dall’uno all’altro, i costi possono cambiare anche di molto. Secondo aspetto, vi consigliamo di non valutare i preventivi esclusivamente per il prezzo, ma cercate di capire qual è la soluzione che garantisca il maggior profitto.
Online, sono presenti innumerevoli aziende del settore fotovoltaico che propongono soluzioni per ogni esigenza, con prezzi che variano da una ditta all’altra anche di somme importanti. Molti siti mettono a disposizione degli utenti anche dei simulatori, per mezzo dei quali riescono ad avere un’idea di quanto potrebbero spendere per impianti che, ovviamente, presentano caratteristiche diverse. Occorre considerare che il simulatore tiene conto degli aspetti fondamentali per stabilire le caratteristiche dell’impianto e la sua fattibilità. Appare chiaro che questi elementi non possono essere considerati come un contratto, poiché, per questo fine – il contratto -, deve essere fatto un sopralluogo direttamente sul posto dove sarà installato l’impianto, da parte di un esperto consulente energetico. Di solito le verifiche preliminari sono gratuite e non stabiliscono alcun impegno da parte dell’interessato. Sul simulatore occorre evidenziare che il documento che se ne ricava è costruito a solo scopo informativo, e ciò che risulta dalla verifica è su base di indicazioni generiche e pertanto non può essere, in nessun caso, scambiato come offerta di vendita o, addirittura, come contratto definitivo.
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