TOROTON Telecamere Fittizie di Sorveglianza da Esterno/Interno Energia Solare Videocamera Antifurto con LED Lampeggiante CCTV d'Imitazione - 4 Pezzi Prezzo: in offerta su Amazon a: 29,99€ |
Esiste un modo abbastanza pratico per poter calcolare il dimensionamento di un impianto fotovoltaico. Facendo un'accurata ricerca su internet, sarà possibile visualizzare un'apposita tabella con più voci che concorrono a questo calcolo. Elencando ad una ad una queste voci, queste ultime sono, nell'ordine, la radiazione incidente annuale, l'orientamento del tetto che di regola è a sud, l'inclinazione del tetto, il consumo annuo, il costo dell'energia espresso in centesimi a watt, l'integrazione dei consumi, il periodo di entrata in esercizio ed il tipo di integrazione. Dopo aver specificato con precisione tutte queste voci, va cliccato alla voce "calcola" ed uscirà fuori il dimensionamento dell'impianto fotovoltaico, anche se naturalmente tutti i dati sono indicativi e ci si dovrà avvalere dell'aiuto di un tecnico esperto in materia che potrà effettuare questi calcoli secondo il proprio effettivo fabbisogno e le esigenze di ciascun utente.
Un impianto fotovoltaico va dimensionato, in quanto con la fine dell'epoca degli incentivi, diventa un'operazione ancora più importante rispetto a periodi precedenti. Attraverso gli incentivi infatti, più l'impianto risultava grande, più si veniva pagati per l'energia effettivamente prodotta. Ai tempi di oggi invece, si deve fare i conti soltanto con le proprie capacità di autopagarsi con il passare del tempo, tramite il cosiddetto autoconsumo dell'energia che porta ad un beneficio che tutti noi conosciamo, vale a dire un significativo risparmio sulla bolletta, che in tempi di ristrettezza economica non guasta mai. Inoltre, ci si autoripaga anche mediante il pagamento dell'energia che viene immessa in rete e quest'ultima è pari a tutta quella non autoconsumata.
Prima di effettuare il dimensionamento del proprio impianto fotovoltaico, ci si deve innanzitutto chiedere quali sono i propri effettivi consumi e quanti se ne possono svolgere durante le ore diurne. Va poi fatta una stima di quanto si consuma in un periodo di tempo pari ad un anno e quanta se ne può produrre di giorno. Un altro fattore di cui si deve assolutamente tenere conto è l'area geografica in cui si risiede, ovvero il nord, il centro od il sud del paese, perché la produzione media annuale varia da area ad area e, di conseguenza, al sud si producono più kilowatt hour per kilowatt rispetto al nord. Ne consegue che i metri quadrati su tetto a falda di un impianto che possa garantire il miglior rapporto fra i costi e i benefici, saranno di gran lunga inferiori rispetto a quelli di un impianto presente al nord.Si deve poi tenere presente che più si riesce ad aumentare la quota di consumo durante le ore diurne, maggiore sarà il risparmio garantito dall'impianto fotovoltaico. A tal proposito è vivamente consigliata la sostituzione dei tradizionali impianti a gas, come ad esempio la caldaia con impianti elettrici che siano in condizione di poter sfruttare nel migliore dei modi impianto, che potrà essere dimensionato in maniera più agevole consentendo un notevole risparmio.
COMMENTI SULL' ARTICOLO