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Il proprietario di un immobile può richiedere, al momento di stipula del contratto di locazione, una fidejussione bancaria a garanzia per canoni non versati dall'inquilino. Questa nuova opportunità va a sostituire la cauzione che veniva versata, pari solitamente a due mensilità, offrendo al proprietario garanzie più ampie. La fidejussione è a carico dell'inquilino e generalmente comporta una spesa pari al 1,5% circa del canone annuo di affitto. Se ad esempio il canone pattuito è di €.500,00 mensili, la spesa annuale della fidejussione sarà pari a €.90,00, ovvero l'1,5% di €.6.000,00. A questi importi devono essere aggiunte le spese di istruttoria, solitamente intorno a €.20,00 - 30,00. La fidejussione copre in genere dodici mesi di canoni di locazione, comprese eventuali spese condominiali, e prevede un rimborso a prima richiesta. Questo significa che l'assicurazione rimborserà il proprietario per l'importo oggetto della controversia al momento del ricevimento della sua raccomandata, anche se ancora non è stato convalidato lo sfratto.
In alternativa alla cauzione o alla fidejussione bancaria, il proprietario di un immobile può richiedere all'inquilino la stipula di una polizza che comprenda anche il rimborso per canoni non versati. Anche se i costi sono di solito leggermente più alti rispetto alla fidejussione questa formula prevede una completa possibilità di personalizzazione e una quantità inferiore di documentazione da proporre, risultando così molto più veloce e snella. Vi sono molti pacchetti assicurativi studiati ed offerti dalle agenzie. Alcuni si limitano a coprire la garanzia per l'affitto non riscosso, prevedendo come contraente l'inquilino, che solitamente è tenuto al pagamento del premio, e come beneficiario il proprietario dell'immobile. Possono prevedere il rimborso immediato su richiesta del proprietario, al momento dell'esecuzione dello sfratto oppure suddiviso in due tranche da rimborsare nei due periodi.
A questa formula sono state aggiunte alcune possibilità, per tutelare ancora di più il proprietario e per coprire anche, per alcune casistiche, l'inquilino. Alcune infatti possono essere integrate, su richiesta, di un massimale a rimborso dei danni causati dall'inquilino all'immobile o all'arredamento. Questa speciale clausola trova applicazione soprattutto in caso di locazione di unità immobiliare ammobiliata e, con un costo unico di circa €.150,00 si impegna a rimborsare i danni causati fino ad una massimo di €.5.000,00. Altre prevedono anche il rimborso delle spese legali che il proprietario si trova ad affrontare in caso di necessità di sfratto esecutivo. Anche questa clausola prevede un pagamento unico del premio per tutta la durata della polizza e costa generalmente intorno a €.150,00. Alcune compagnie offrono garanzie personali anche per l'inquilino, dandogli la possibilità di prevedere all'interno della polizza, anche la copertura per interventi urgenti di artigiani, pagando solo il costo del materiale necessario per le singole riparazioni.
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