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La prima domanda a cui è nostra ferma intenzione rispondere è relativa all’identità del prodotto che prendiamo in considerazione: cosa sono le porte per esterni? Ebbene, quando si parla di porte per esterni si fa riferimento a quelle porte che vengono utilizzate per separare un ambiente interno da un ambiente esterno: sono quelle, per intenderci, che danno su un patio, su un cortile, su un balcone, su un terrazzo e sui luoghi affini. Le porte per esterni, così come vengono scelte in maniera chiara e precisa a seconda dell’utilizzo a cui sono chiamate, sono disponibili in commercio nelle versioni più disparate, il che rende questo prodotto capace di soddisfare le esigenze più diverse. Tale possibilità di scelta procede di pari passo con la questione dei materiali, ma non solo: si parla di tipologie differenti per quanto riguarda il materiale predominante, ma anche per lo spessore del vetro e per le sue caratteristiche, piuttosto che per le dimensioni. Per quanto concerne i materiali in cui vengono realizzate le porte per esterni, ce ne sono diversi: negli anni ’90 a farla da padrone è stato il legno, ma con il passare del tempo questo è stato lasciato sul posto dall’alluminio, che assicura leggerezza e resistenza al tempo stesso.
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A questo punto, nella mente del lettore subentra un altro tipo di domanda: più semplice ma non meno importante: qual è il materiale migliore da scegliere? La risposta dipende da tanti fattori o da uno: le esigenze personali e l’utilità dell’articolo in questione. Se dalle porte per esterni ci si attende una separazione semplice, tra due luoghi che non presentano particolari criticità, si può fare benissimo la scelta più economica che prevede l’opzione legno accoppiata a un vetro di discreta qualità, ma se alle porte per esterni si richiede una separazione netta tra due ambienti diversi tra di loro, allora le cose cambiano. Se, per esempio, si intende isolare acusticamente e termicamente un ambiente, è fondamentale optare per i doppi vetri. In quest’ultimo ambito, la tecnologia ha mosso negli ultimi anni dei veri e propri passi da gigante, garantendo al mercato prodotti più che soddisfacenti e capaci di offrire risultati sbalorditivi. Il doppio vetro è un classico ormai da tempo, per il semplice fatto che porta a termine il proprio lavoro in maniera impeccabile: isola perfettamente gli interni dai rumori provenienti dall’esterno, e di conseguenza, garantisce anche un ottimo riparo dagli spifferi. Insomma, attualmente sul mercato non c’è di meglio, difficilmente si può compiere una scelta più azzeccata e completa.
Tuttavia, non sempre la scelta tecnologicamente più avanzata è quella migliore e più adatta a soddisfare le esigenze di chi è in cerca delle giuste porte per esterni. Per esempio, laddove si richiede di dividere un piano terra abitabile da un cortile con annesso frutteto (od orto), diventa importante trovare una soluzione armoniosa dal punto di vista estetico. In un caso di questo tipo si privilegerà verosimilmente la soluzione legno che – accoppiato al doppio vetro – garantisce una certa armonia con l’ambiente esterno, senza però sacrificare la protezione dalle intemperie e dai rumori. Come avete potuto capire, insomma, non esistono le porte per esterni universale, ma c’è qualcosa di meglio, ovvero porte per esterni perfette: basta mettere insieme le esigenze con le disponibilità del mercato.
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