Una tecnica molto utilizzata e particolarmente efficace per far fronte ai terremoti è la precompressione. Essa richiede la creazione deliberata di punti di stress irreversibili su un edificio, al fine di aiutarlo a sopportare sollecitazioni sismiche anche di una certa importanza. La precompressione può coinvolgere esclusivamente manovre compressive (con il peso proprio della struttura), un pre-tensionamento (utilizzando tendini ad alta resistenza) o una post-tensione (che sfrutta invece elementi ad alta resistenza ancorati a cavi non aderenti direttamente alle superfici dell'edificio). Una tipologia particolare di cemento armato è appunto quella precompressa. In aggiunta a travi, pavimenti o ponti, esso garantisce una resistenza alla tensione più elevata rispetto a quella del tradizionale cemento armato.
Dal momento che i terremoti non sono così rari nel nostro Paese, costruttori, architetti e proprietari di immobili si devono impegnare nella costruzione di abitazioni antisismiche. Molte imprese di costruzioni sono specializzate in questo tipo di strutture. Anche se nessun progetto può impedire di escludere tutti danni del terremoto, una struttura muraria adeguata li arginerà notevolmente.
Le travi portanti devono essere specificatamente progettate per resistere alle sollecitazioni sismiche. Esse, se realizzate con supporti di acciaio, permettono di proteggere la linea dell'edificio e diminuire la possibilità di ribaltamento della stessa. Tutti i piani rialzati devono essere costruiti con un materiale leggero, simile a quello del tetto. I materiali più adatti sono il compensato (truciolare o in legno chiaro), implementato da travetti imbullonati saldamente al pavimento.E' essenziale assicurarsi che l'edificio resista alle pressioni sismiche anche lateralmente. Per questo motivo, il tetto deve avare un materiale leggero. Se la casa sorge su un pendio, è bene posizionarla leggermente in diagonale, per resistere al peso dei carichi laterali di detriti.Il legno, anche se leggero, offre una forte resistenza ai terremoti. E' bene rivestire con esso le fondamenta e le pareti, ed ancorarle in sede tramite chiodi e borchie, per aumentare la resistenza sismica della struttura. L'installazione dei pannelli dovrà essere completata con adeguate coperture del muro e travetti orizzontali, che andranno a comporre i pavimenti e le travi che sostengono il tetto. Un altro importante accorgimento è quello di mettere in opera un sistema di pannelli di grandi dimensioni per le residenze abitative. I costruttori avranno cura di installare pannelli in calcestruzzo verticalmente e orizzontalmente, per circondare le singole unità in un edificio composto da più appartamenti. Questi pannelli preservano l'integrità strutturale dell'edificio.Il sistema di costruzione più efficiente è sicuramente quello modulare, che prevede pareti in grado di resistere alle oscillazioni causate dai terremoti in entrambe le direzioni.
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