scrittoi antichi
La scrittura, ha apportato una serie di rivoluzioni, che hanno condotto l’uomo ad aguzzare l’ingegno e a lavorare sulla creatività proiettiva. La scrittura segna il passaggio da una fase primitiva della comunicazione, ad una più determinata e completa, che favorisce l’individuo nell’espressione verbale, favorendo la conservazione dell’idea. Dall’esigenza di comunicare, di annotare, e mettere nero su bianco, nascono una serie di altre condizioni. Le prime metodologie di scrittura, prevedevano l’utilizzo di una carta grezza che veniva appoggiata sulle ginocchia. Non esisteva che una postura per scrivere, quella del corpo riverso sul foglio. La stessa abitudine, ha portato ad una nuova rivoluzione, che si è concretizzata nel corso del tempo, con i cambiamenti ambientali, abitudinari, con l’acuirsi delle esigenze di ordine, con la rivoluzione. Lo scrittoio, è un prodotto del Rinascimento: i primi scrittoi, erano mobili di una certa altezza, dotati di ante e piano ribaltabile per scrivere. La tendenza, non era quella di concepire la scrittura come un evento a se stante, ma come una proiezione del linguaggio verbale. Sempre le esigenze dell’uomo rimodellano questa concezione, proiettando l’esigenza della scrittura, su un oggetto che abbia questa specifica funzione. Nel Seicento, nasce lo scrittoio antico per eccellenza: un tavolo estremamente raffinato, di legno di pioppo, rovere o abete, finemente decorato ed intarsiato, con ricami e ghirigori, che ne esaltano l’estrema eleganza; i colori riflettono le sfumature del legno, le decorazioni pregiate e delicatissime. Lo scrittoio, è dotato di cassetti di diverse dimensioni, che hanno la funzione di conservare ciò che viene scritto, oltre che funzione estetica. La bellezza di questo mobile, cresce nei decenni, e impreziosisce gli ambienti più ricchi. Lo scrittoio antico, veniva collocato in camera da letto, nelle sale da ricevimento, negli studi, in piccoli angoli. Era un complemento d’arredo che riempiva uno spazio, e che aveva una valenza notevole. Nell’Ottocento, il modello con ribalta, tende a spopolare, comportando una vera e propria rivoluzione nell’ambito dell’arredo. Viene utilizzato dai funzionari imperiali, ed è dotato di cassetti nascosti, chiavi e sicurezze che lo rendono prezioso, unico. Attualmente, lo scrittoio antico, conserva queste stesse caratteristiche: la sua bellezza indiscussa, rende questo pezzo d’antiquariato, unico nel suo genere. Esso si intona perfettamente con complementi d’arredo similari, in uno studio, in un salone antico.
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