Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in tema di case in legno x lam, una riflessione la nostra per altro anche abbastanza sintetica a causa delle sempre tassative motivazioni di spazio ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente chiara ed esauriente per tutti coloro che ci leggono. A conti fatti, prima di ancora di scendere nei dettagli e comprendere a cosa è giusto fare riferimento ogni qual volta si parla di case in legno x lam, è opportuno a nostro avviso comprendere le caratteristiche principali e le peculiarità intrinseche proprie dell’elemento costitutivo delle case in legno x lam e delle sue peculiarità intrinseche.
In ogni caso ci pare opportuno spendere un paio di parole sull’elemento di fondo che costituisce il componente di base delle case in legno x lam, vale a dire il legno lamellare. Il legno lamellare è un materiale composito vale a dire un materiale formato dall’unione di più tavole di legno destinate ad uso edile e messe insieme allo scopo di costruire case in legno lamellare. Si tratta di un materiale che, ovviamente, in maniera intuibile, tende a mettere insieme quelle che sono le caratteristiche principali della tipologia di legno che viene utilizzata per costruirlo: in pratica accade che le caratteristiche delle tavole di legno che vengono messe insieme travasano nel legno lamellare stesso e quindi, per forza di cose, anche all’interno delle case in legno x lam. Con benefici evidenti quali, ad esempio, una grossa resistenza meccanica, per un peso relativamente ridotto e anche per delle buone performance in caso di incendio.
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