Chi acquista un piano cottura a gas, considera vari fattori tra cui l’estetica, il design, i materiali, le dimensioni, le caratteristiche, oltre alla facilità di pulizia e manutenzione e, non ultimi, i dispositivi di sicurezza. Ma molto importante, ai fini di una scelta oculata, è il consumo di gas a parità del tempo per la cottura. Se si fa la scelta sbagliata si può anche sprecare il 20-25% di gas.
Se si vuole economizzare sul consumo, bisogna verificare che la combustione sia corretta e che il bruciatore emani una fiamma uniformemente.La fiamma deve avere un’immagine tesa e azzurrognola e non si deve allontanare dai fori del bruciatore. Ci sono bruciatori di nuovo tipo in grado di creare una fiamma omogenea: la nuova tecnologia in commercio, detta "Direct Flame", ha bruciatori composti da un unico pezzo e coperti da moltissimi fori disposti in modo ordinato. Attraverso questi la fiamma fuoriesce in modo omogeneo e irradiata verticalmente, consentendo una distribuzione di calore che permette un minore e più veloce impiego di energia e un consumo di gas minore anche del 20% rispetto ai tradizionali bruciatori. we point Mobile Sottolavello da Cucina vasche Reversibile Tre Ante Noce Antico Cm 120x50xH 85 Prezzo: in offerta su Amazon a: 138,99€ |
I piani di cottura a gas si possono differenziare per diversi componenti. Innanzitutto il materiale utilizzato per la realizzazione del piano che può essere in acciaio inox con vetro temperato, che garantisce sicurezza e solidità, oltre a facilità di manutenzione e pulizia, superiore ai piani cottura smaltati. Inoltre i vari componenti possono essere lavati sia a mano che in lavastoviglie.
Il numero dei fornelli è variabile e ovviamente dipende da quanto si usa il piano cottura. Se la famiglia è numerosa e si hanno sempre diverse pentole sul fuoco, è opportuno scegliere il massimo dei fornelli che si possono inserire nel piano cottura delle dimensioni che si ha a disposizione. Il numero totale dei fuochi in genere è da 2 a 6.Non è da trascurare anche il posizionamento dei comandi dei fuochi: questi possono essere laterali, in genere sulla destra del piano cottura, oppure frontali, sulla parte anteriore del piano cottura. La scelta in questo caso dipende esclusivamente dal gusto o dalla disposizione degli altri elementi della cucina e non ha implicazioni sul funzionamento del piano cottura. Anche il tipo di accensione dei fornelli è importante che in genere è elettronico: può avvenire direttamente nelle manopole di comando o avere un pulsante a parte che innesca l’accensione. È molto importante invece che il piano cottura a gas abbia una valvola di sicurezza per evitare che, se la fiamma inavvertitamente si spegne, ci sia una fuoriuscita di gas. Per le dimensioni di un piano cottura a gas poi esistono in commercio quelli larghi solo 30 cm oppure i piani cottura tradizionali da 60 o 90 cm, o anche modelli con ben 116 cm di larghezza.Se si desidera cambiare solo il piano cottura ormai vecchio, si può facilmente sostituirlo con un piano cottura che sia esattamente delle stesse dimensioni di quello precedente e che abbia anche lo stesso stile. Se invece si passa da un piano cottura di tipo elettrico a un piano cottura a gas si deve anche provvedere a installare il nuovo allaccio all'impianto del gas.
Inoltre c’è da ricordare che per l’acquisto di un nuovo elettrodomestico c’è un’agevolazione IRPEF che consente, se il prodotto è di classe A+ o superiore, di detrarre dalle tasse il 50%, fino a un massimo di 10000 euro, in 10 rate.
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