Per montare un lampadario è necessario: un cacciavite, una forbice (meglio se da elettricista con la rientranza sulla lama adatta a spelare i fili elettrici), una pinza e un paio di fascette. Per prima cosa assicuratevi che il gancio porta lampadario sia ben saldo al soffitto tirandolo con una pinza. Quindi, prima di procedere al montaggio del lampadario, ricordatevi di togliere la corrente. Utilizzate una fascetta per appendere il lampadario al gancio, aggiungendone una seconda per sicurezza. Con le forbici tagliate le parti di fascetta in eccedenza, poi passate a collegare i fili elettrici: se il lampadario è di tipo tradizionale, è necessario che oltre al filo di fase e al filo neutro (rispettivamente di colore marrone e blu) si colleghi anche la messa a terra (di colore giallo-verde), mentre quest'ultima non è indispensabile se il lampadario è a doppio isolamento. Spelate perciò la parte finale dei fili dal rivestimento esterno utilizzando la forbice, quindi collegateli al lampadario fissandoli negli appositi morsetti tirando le viti di fissaggio con un cacciavite. Nascondete i fili nel porta lampadario, quindi avvitate una lampadina in uno dei portalampade (vanno bene sia quelle a basso consumo energetico sia quelle tradizionali a incandescenza). Assicuratevi che la potenza della lampada scelta sia supportata dal lampadario. Questa indicazione solitamente è presente sull’etichetta che definisce le caratteristiche elettriche del lampadario. Dopo esservi assicurati che sia ben salda, ridate corrente all'impianto e provate il funzionamento del lampadario accendendo la luce. Se il lampadario è dotato di un variatore d'intensità, provate anche il suo funzionamento.
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