La pulizia dei mobili

Metodi per la pulizia dei mobili

Esistono due metodi per pulire i mobili: pulizia di fondo e pulizia di manutenzione. L’operazione più importante è la pulizia di fondo, che viene effettuata quando un mobile è stato custodito per lungo tempo in ambienti sporchi e umidi. La mancanza di aerazione ha consentito alle muffe di coprire lo strato di legno e intaccarne la lucentezza e il buono stato di conservazione. Se al tatto il mobile risulta umido, prima di procedere, occorre metterlo ad asciugare evitando la vicinanza diretta con i raggi solari. A questo punto con una spazzola imbevuta di acqua, si strofina il suppellettile e si asporta con l’aspirapolvere tutta la sporcizia accumulata. La pulizia di manutenzione va eseguita con cura senza danneggiare la vernice preesistente. Per evitare risultati sgradevoli, è importante riconoscere il tipo di vernice che è applicata sul legno e il tipo di finitura che si desidera accostare.
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Tipi di finitura

pulizia di finituraI mobili hanno diverse finiture per questo vanno trattati in maniera differente. Per rimuovere la polvere su un mobile con finitura a cera si mescola l’acquaragia con il 25% di olio di lino e si passa il liquido sulla superficie quasi dura con stracci ruvidi. Il lavoro è molto impegnativo e dispendioso di energie, occorre fare pressione soprattutto nei punti dove la polvere è più persistente. Se i miglioramenti non sono evidenti, si prova di nuovo passando lo straccio nel verso delle fibre. Bisogna fare attenzione a non esagerare con i movimenti, se una zona dove lo sporco è ostinato, viene trattata troppo a lungo, si rischia di sbiadire il legno lasciando in evidenza un alone più chiaro. Per la pulizia dei mobili con finitura a gommalacca, si agisce sul legno con una miscela composta da 100 ml di trementina, 50 ml di alcool etilico e 50 ml di olio di lino. Si prende uno straccio si immerge nella soluzione e si passa con forza sull'area da trattare, senza esagerare, poiché la presenza di alcool potrebbe asportare degli strati di gommalacca, (a quel punto si è costretti a sverniciare e riverniciare il mobile). In seguito si passa uno straccio asciutto e morbido per raccogliere tutta la soluzione in eccesso e conferire al suppellettile la sua naturale luminosità.

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    La pulizia dei mobili: Come trattare le macchie di sporco

    Le più comuni macchie che con il tempo possono aggredire le superfici dei mobili sono:

    Acqua: quando la goccia di acqua rimane per lungo tempo ferma sulla superficie legnosa, lascia un alone più chiaro sul legno. Se la finitura del suppellettile è in gommalacca occorre procedere con la rilucidatura, altrimenti si può provare passando un panno immerso in una soluzione di aceto diluito in acqua. Inchiostro: l’inchiostro è una macchia ostinata, va trattato con un preparato da lasciare riposare sulla parte danneggiata per qualche minuto. La miscela è composta da 100 grammi di acqua distillata e 30 grammi di acido ossalico. Bibite: le bibite danneggiano soprattutto le scrivanie, in questo caso bisogna asportare con uno straccio umido di acqua, lo zucchero residuo, quindi la superficie va asciugata e trattata con della cera vergine da stendere con uno panno di lana. Unto e grasso: le macchie di unto e grasso si eliminano passando il ferro caldo sulla zona da trattare dopo che sia stata cosparsa di talco e coperta con carta assorbente. Con il caldo, il grasso penetra nel legno e viene assorbito dalla carta.

    Per una pulizia quotidiana

    Per la pulizia quotidiana dei mobili si possono utilizzare dei comuni prodotti reperibili nei supermercati, altrimenti c'è l'olio paglierino. Si tratta di un olio vegetale, adatto a nutrire e lucidare i mobili purché il loro interno sia in legno. Infatti la soluzione passata sulla superficie penetra in profondità nelle fibre del legno e le ravviva.

    Se il mobile presenta delle decorazioni o degli intarsi è sufficiente procedere con un pennello a setole morbide imbevuto di olio paglierino. Successivamente sulla parte trattata si passa un panno asciutto per eliminare i residui in eccesso di prodotto. Nei giorni successivi, per mantenere le superfici lucide può bastare solo che i mobili vengano spolverati con uno straccio di lana asciutto.


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